Melzo, arriva Rai 3 per la scuola modello

La nuova scuola elementare "eccellenza europea nella gestione dell’appalto"

La scuola di viale Italia

La scuola di viale Italia

Melzo (Milano), 14 gennaio 2018 - La nuova scuola elementare «eccellenza europea nella gestione dell’appalto»: l’Anac la indica come sperimentazione principe e a Melzo approda anche la Rai. La genesi del progetto della nuova scuola all’ex stadio Vistarini sarà protagonista di un servizio a Presadiretta, programma di approfondimento di Rai3, domani sera. «Tutto questo è motivo per noi di grande orgoglio», annuncia l’amministrazione comunale di Antonio Fusè.

La bella notizia è arrivata nei giorni scorsi, a cantiere di realizzazione della scuola ormai concluso, ma con lavori ancora in corso per arredi e allacciamenti. «Lunedì alle 21,15 nella trasmissione Presadiretta - così una nota comunale - verrà trasmesso un servizio giornalistico di approfondimento sulla fase di progettazione, appalto e costruzione negli appalti pubblici, in particolare a riguardo degli edifici scolastici. Bene, l’Anac, Agenzia Nazionale Anticorruzione ha indicato due casi in Europa che si sono distinti per la gestione dell’appalto, per la valutazione dei metodi per la riduzione del rischio di corruzione e per quanto riguarda il rispetto dei tempi di costruzione: e quello della scuola di Melzo è uno di questi due casi». Ancora: «Il professor Di Giuda del Politecnico di Milano, coordinatore delle fasi di progettazione e di direzione lavori, aiuterà i telespettatori a comprendere come con la moderna metodologia Bim sia stato possibile gestire l’intero iter di realizzazione delle nuove scuole».

Si era ipotizzato un trasferimento delle classi già da gennaio. «In realtà - spiega l’assessore all’Istruzione Morena Arfani - sono ancora in corso lavori per la posa degli arredi. Una volta che tutto sarà finito definiremo con la direzione i tempi più giusti per il trasloco dei bambini». Alle problematiche normali del trasloco se ne aggiunge peraltro un’altra che potrebbe consigliare il rinvio dei trasferimenti, quella dell’appuntamento primaverile con le elezioni amministrative.