Melzo-Gorgonzola, inaugurata la ciclabile dedicata ad Alessandro

Il 21enne fu travolto da un'auto sulla provincialina. Il padre: "Se quest'opera ci fosse stata prima, sarebbe ancora vivo"

Il taglio del nastro con i genitori di Alessandro

Il taglio del nastro con i genitori di Alessandro

Gorgonzola (Milano), 1 aprile - Due sindaci e due foltissime delegazioni dei Comuni da domenica  “uniti”, Teem finanziatrice, autorità e tanti cittadini su due ruote, e due genitori ancora disperati: "Se si fosse investito prima in sicurezza, nostro figlio forse sarebbe qui". Un’occasione lieta e amara insieme l’inaugurazione,  domenica mattina, della sospirata pista ciclabile fra Gorgonzola e Melzo, finita dopo un iter ultraquinquennale e poco meno di un anno di cantieri: poco meno di due chilometri in sicurezza, già gettonatissimi da ciclisti e cicloturisti domenicali.

Alla cerimonia a metà percorso i sindaci Angelo Stucchi e Antonio Fusè, ma anche l’ex sindaco di Melzo Vittorio Perego, che scelse di destinare a quest’opera le compensazioni Teem all’epoca dei protocolli precantieri, il senatore Eugenio Comincini, autorità e amministratori, forze dell’ordine e molti cittadini su due ruote. Ma soprattutto Laura Villa e Donato De Nicola, genitori del 21 enne Alessandro, che morì nel marzo del 2014, travolto da un’autovettura mentre pedalava sulla provincialina fra i due Comuni. La ciclabile porta il suo nome. In lacrime la mamma, una statua di marmo il papà: "Io una parola debbo dirla: se quest’opera vi fosse stata prima, forse, e dico forse, ci sarebbe ancora mio figlio. Perchè arrivare sempre dopo?".

Alessandro presente nel discorso del sindaco di Gorgonzola: "Questo progetto ha conosciuto intoppi e lungaggini, è il pensiero di Alessandro che ci ha spronato a proseguire, ed è grazie a lui che siamo qui oggi". Un’opera "importante, perchè lega due Comuni, offre finalmente sicurezza e dà una nuova opportunità di relazione: fornirne è responsabilità di un amministratore". Il ricordo del giovane ciclista, donatore d’organi, anche nelle parole del sindaco di Melzo. "Non possiamo non capire il dolore di questi due genitori - dice - che dimostrano una forza straordinaria: Alessandro, sono sicuro, ci guarda dal Paradiso. Oggi è figlio di tutti noi". Le parole di papà De Nicola come pietre. "Avete ragione - dice Comincini - . Io sono stato sindaco. Se c’è una cosa che ho imparato è che le risorse a disposizione, per quanto poche, devono andare in sicurezza".

La pista ciclabile è già pronta da settimane, l’ultimo intervento la posa del manto antiusura. Parte da Melzo, incrocio delle 4 strade, arriva in via Parini, e si infila nell’abitato gorgonzolese con una nuova rotonda. Attraversamenti protetti e illuminati lungo tracciato. La speranza, è che presto l’intero tratto sia illuminato, "è tutto già predisposto, cablaggi e altro: ora occorrono delle risorse che speriamo prestissimo disponibili".

Presente Teem, che ha finanziato l’intera struttura per un milione e 400 mila euro. "L’entrata in esercizio della pista - così la concessionaria Te spa - avvenuta a stretto giro di posta rispetto all’apertura della gemella Pozzuolo-Bellinzago, permette oggi alla rete di mobilità sostenibile generata dall’autostrada taglia-file di sfiorare i 40 chilometri totali di sviluppo. Tutte le ciclabili non solo danno sicurezza, ma favoriscono l’interscambio pedali-rotaie, ricuciono zone rurali e offrono ai centri abitati la preziosa occasione di entrare nel circuito del turismo lento".