Inzago, confermata la condanna per terrorismo alla sorella di Fatima

La Cassazione conferma i 5 anni e 4 mesi per Marianna Sergio e altri 3 imputati

Maria Giulia Sergio, detta "Fatima"

Maria Giulia Sergio, detta "Fatima"

Inzago (Milano), 7 maggio 2018 - E' diventata definitiva la pena a 5 anni e 4 mesi di reclusione inflitta con rito abbreviato in primo grado e confermata in appello a Milano nei confronti di Marianna Sergio, la sorella di Maria Giulia "Fatima", la prima foreign fighter italiana condannata in contumacia in Assise a 9 anni per terrorismo internazionale e probabilmente morta in Siria dove era andata a combattere per l'Isis.

L'intera famiglia abitava a Inzago. La Cassazione lo scorso 16 aprile ha ritenuto di confermare le condanne non solo per Marianna Sergio ma anche per i suoi coimputati che avevano scelto il processo con il rito alternativo: 3 anni e 8 mesi e 2 anni e 8 mesi per Arta Kakabuni e Baki Coku, zii di Aldo Kobuzi, marito albanese di Fatima e 3 anni di carcere a Lubjana Gjecaj, accusata di favoreggiamento.