Inzago, asilo nido: addio gestione comunale

A Inzago si sta andando verso questo tipo di scelta, ossia l’esternalizzazione

Un asilo nido

Un asilo nido

inzago (Milano), 7 aprile 2018 - L'avviso per una manifestazione di interesse sul sito, un dibattito acceso in Consiglio comunale e anche un po’ di polemica fra rete e piazza, è partita l’operazione esternalizzazione per l’asilo nido Ghirigori: la gestione passerà dal Comune a una cooperativa specializzata. «Varie motivazioni, tutte valide, ci spingono in questa direzione», così l’Amministrazione Fumagalli. Gli scudi della minoranza già levati: «Rischio dequalificazione del servizio a fronte di un sicuro aumento delle rette». L’avviso esplorativo scade a metà aprile. Qualche domanda è già agli atti. Poi si passerà alle scelte.

L'asilo nido comunale ha una capienza di sessanta piccoli ed è a regime. La gestione diretta costa al Comune una somma pari a 230mila euro l’anno. Gestione diretta a metà: il servizio è pubblico ma parte del personale, fra cui cuoco, inservienti e anche alcune educatrici, era già stato esternalizzato a una cooperativa causa blocco assunzioni. «Attualmente c’è un personale contrattualmente a macchia di leopardo - spiega l’assessore alle Politiche sociali Sabrina Cagnardi -; le educatrici comunali rimaste, per ovvie ragioni economiche, non hanno svolto corsi di aggiornamento negli ultimi dieci anni; e a fronte di costi importanti di gestione c’è una panoramica rette assolutamente randomica, almeno diciassette tariffe diverse, ma tutte comunque basse: la più elevata a 430 euro mensili, la più bassa addirittura a 75. Una revisione, qualunque sia la strada, è nell’ordine delle cose». L’ipotesi: «Quella di esternalizzare il servizio a una cooperativa del territorio, mantenendo come Comune il timone per quanto concerne indirizzi e controllo. Noi siamo persuasi che sia la scelta migliore».

In Consiglio comunale la ratifica del percorso ma soprattutto il confronto con una criticissima opposizione. La quale ha criticato per iniziare l’approdo in aula del punto con il bando già sul sito: «Una modalità assolutamente irrispettosa». Nel merito. «Il nido - così per Inzago Bene Comune Giacinta Coriale - non è un servizio qualunque. Bizzarramente, molti Comuni che hanno esternalizzato in passato stanno tornando alla gestione diretta. In questo bando poco leggiamo su quello che si vuole per un nido che, comunque, e sino ad oggi, è stato un fiore all’occhiello del paese. Sembra più una volontà di disfarsi di un servizio delicato e importante». Così il sindaco Andrea Fumagalli: «Il rischio talvolta è di essere impolari, ma non sarà questo il caso».