Gorgonzola, 23 maggio 2018 - Dall'attività di volontariato a un prezioso riconoscimento agli “Oscar della ristorazione italiana”. Non ha ancora 26 anni Carlo Andrea Pantaleo, chef del ristorante “Milano37” di Gorgonzola, che lunedì scorso è volato in Sardegna dove, a sorpresa, è salito sul palco allestito al Forte Village Resort di Santa Margherita di Pula, per la nuova edizione degli ‘Chef Awards’. L’evento esclusivo dedicato all’alta ristorazione tricolore è considerato un punto di incontro tra chef, aziende del settore food e del digitale e ha un ‘giudice’ d’eccezione, il popolo del web. Per decretare i vincitori infatti, le informazioni relative a ogni singolo ristorante presente online, vengono analizzate e incrociate con le recensioni della clientela su diversi portali.
Si tratta di uno degli appuntamenti del settore più importanti d’Italia, con ben 1.070 ristoranti selezionati e oltre 18 milioni di recensioni passate al setaccio per premiare 100 Best Chef, 13 per ogni categoria oltre a 3 Ambasciatori italiani e 2 Ambasciatori Italiani all’Estero. E due ‘Special Awards’, uno dei quali è stato consegnato proprio a Pantaleo dal titolare di Project Food International Edoardo Imarisio. «Grazie a chi ogni giorno crede nella nostra idea di ristorazione – ha sottolineato, emozionatissimo, lo chef –. La gioia è immensa e inaspettata. È stato un anno intenso nel corso del quale ho dato sempre il meglio, ringrazio chi crede nella nostra cucina».
Tanto lavoro dietro i fornelli, mestiere che richiede un impegno pressochè costante, ma anche una grande attenzione al mondo dei social network; che lo chef di origini leccesi e residente a Cernusco sul Naviglio utilizza per lavoro sin dal 2016, quando ha preso le redini della cucina del locale di Gorgonzola, aperto dal padre, per mostrare a tutti i suoi piatti, frutto di un attento lavoro di ricerca combinato a un sapiente utilizzo delle materie prime; e l’evoluzione del suo stile nel tempo.
La sfida di Carlo Andrea non è semplice: portare l’alta cucina di qualità al di fuori della scena milanese. Ma non sottrae tempo all’altruismo: il 12 maggio Pantaleo ha partecipato in veste di giurato alla finale di Special Cook, iniziativa di volontariato ideata dall’associazione Officine Buone per portare la cucina sana e di qualità negli ospedali. «Questo è solo un punto di partenza»: del resto il sogno nel cassetto del 25enne è conquistare una stella Michelin. Una passione, prima ancora che un lavoro, coltivata da Carlo Andrea sin da bambino quando ai giochi preferiva pentole e mestoli. Al suo fianco la famiglia, che il giovane chef non ha mancato di ringraziare, insieme alla fidanzata, poco prima di ricevere l’ambito premio.