Festa per l'asilo
Gorgonzola (Milano), 7 ottobre 2019 - Taglio del nastro settembre 2009, ha dieci anni l’asilo nido comunale Cascinello Bianchi. Ed è stata grande festa, nei giorni scorsi, a dieci anni esatti dall’apertura, con il personale, le cooperative, le famiglie, i bambini. Asilo nido scommessa vincente sul fronte educativo e sociale, asilo nido pioniere, come gli altri nidi gorgonzolesi, sul fronte sicurezza: da tre anni, anche qui, vige il protocollo di sicurezza per prevenire gli abbandoni in auto dei piccini, e il personale chiama i genitori che non abbiano accompagnato i piccini al nido. Un esempio, quello gorgonzolese, che continua a fare scuola. A salutare la coordinatrice della struttura Paola Verdelli. Nel suo intervento un grazie a tutti coloro che hanno contribuito a far crescere il Cascinello.
«Grazie alle giunte comunali del passato, all’attuale sindaco Angelo Stucchi e agli assessori; alla Cooperativa La Scatola Magica per aver avviato e fatto crescere i sevizi di nido e spazio gioco. Alla Cooperativa Nuova Assistenza per il supporto. Alle educatrici per la collaborazione e condivisione educativa. Per averci scelto, per esservi fidati. Per i sorrisi, gli abbracci e i baci. Perché siete sempre nel nostro cuore». «Ricordiamo 10 anni di storia di un asilo nido bello e sereno - così il sindaco Angelo Stucchi - che più di altri luoghi è chiamato a stare al passo con i tempi e i ritmi delle famiglie. Io sono un nonno. Frequentandolo ho potuto sperimentare in prima persona la professionalità e l’affetto di chi qui lavora». Il Cascinello vide la luce nel 2009. Prima, nel luogo che oggi ospita il nido, c’era campagna. L’iter per la realizzazione partì nel 2005: «In seguito - così Ilaria Scaccabarozzi assessore alla scuola - si è lavorato per far sì che in tutti i nidi di Gorgonzola ci fosse la stessa offerta educativa. Grazie perché a distanza di quasi 14 anni dall’avvio dell’iter questa struttura continua a lavorare benissimo, accanto all’altro nido comunale, il Peter Pan». Il protocollo sicurezza antiabbandono ha portato i nidi gorgonzolesi agli onori delle cronache più di una volta grazie a una telefonata al genitore, per accertarsi dei motivi dell’assenza del piccino.