Gorgonzola, la metropolitana al via fra le polemiche

Dal bando periferie restano fuori Villa Pompea e Cascina Antonietta

La fermata di Villa Pompea fuori dal progetto di riqualificazione

La fermata di Villa Pompea fuori dal progetto di riqualificazione

Gorgonzola (Milano), 2 ottobre 2019 - Lavori alla metropolitana, consegnato il cantiere della stazione centrale, e in consiglio si parla delle stazioni Cenerentola. Villa Pompea e Cascina Antonietta, scali alla periferia ovest ed est della città, sono fuori dagli investimenti del bando periferie. «Il Comune si attivi per portare a casa altri finanziamenti». Alla minoranza ha ribattuto il sindaco Angelo Stucchi: «Disposti a cofinanziare interventi quando sarà possibile. Sulla situazione dei due scali periferici siamo impegnati a pieno ritmo. Ma il risultato odierno, considerato tutto, resta di enorme importanza».

Metropolitana, lavori e prospettive al centro di un breve dibattito consiliare seguito a una interrogazione della Lega Nord. Il cantiere di riqualificazione della stazione centrale di Gorgonzola è stato consegnato l’altra mattina. Nel giro di trenta giorni, i lavori prenderanno fisicamente corpo. Restano al palo, escluse in partenza dai finanziamenti del bando periferie, le stazioni di Villa Pompea e Cascina Antonietta. Stazioni di servizio: su Cascina Antonietta, basti dire, andranno a gravitare nel giro di pochi anni tutti i nuovi residenti del comparto 6. «Una stazione su tre, è un risultato ma monco - all’Amministrazione il leghista Mauro Gironi - faccia uno sforzo il sindaco, si attivi per arrivare a una riqualificazone piena delle fermate».

Se è l’accessibilità il problema principale di Villa Pompea, entrambi gli scali hanno piazzali di parcheggio inadeguati e fatiscenti. Risolverli, così Angelo Stucchi, è un obiettivo fermo: «Iniziamo con il dire che abbiamo rischiato, e seriamente, di perdere i fondi del bando. Il risultato odierno, con i cantieri in partenza, è già storico. Il governo precedente non ha consentito l’uso degli avanzi di gara: avrebbero forse permesso degli interventi ulteriori». Ma c'è un tavolo sempre aperto. «Dal canto nostro abbiamo ribadito, e ancora ribadiamo, la disponibilità a cofinanziare opere ulteriori. Speriamo sia possibile quanto prima». A cantieri al via, si notano movimenti al deposito di via Trieste oggetto della crociata antirumore dell’inverno scorso. La Lega: «Si eviti ai residenti una nuova stagione di disagi e problemi». Così il sindaco: «Non abbiamo ancora la certezza di una correlazione fra i movimenti in atto nel deposito, che certo consideriamo con attenzione, e i cantieri al via. Ad Atm e alle imprese chiederemo certamente chiarezza sull’impatto dei lavori: sui residenti, sulla mobilità locale. Per poterci muovere per tempo, e per informare i cittadini».