Gorgonzola, 25 milioni di pareggio. Sarà l’eredità della giunta Stucchi

Buone notizie sul fronte tariffario in particolare sulla Tari

L’assessore Alberto Leoni

L’assessore Alberto Leoni

Gorgonzola (Milano), 2 dicembre 2017 - Venticinque milioni di pareggio, buone notizie sul fronte tariffario in particolare sulla Tari, un fondo pluriennale vincolato di quasi due milioni di euro per completare le grandi opere in corso, dal cimitero al centro sportivo sino alle manutenzioni e agli interventi su Casa Busca: «Lasciamo alla giunta che verrà un bilancio con delle risorse, lavorerà con più serenità rispetto a quanto dovemmo fare noi al momento dell’insediamento».

Così l'assessore al Bilancio Alberto Leoni, che ha presentato l’altra sera al Consiglio comunale l’ultimo documento economico della giunta Stucchi, che infila l’ultimo semestre d’attività. Bilancio dunque economico, ma anche bilancio di cinque anni di amministrazione.

«La situazione finanziaria dei Comuni è meno nera rispetto agli anni scorsi – il monito dell’assessore Leoni – ma resta il problema maggiore: la forbice eccessivamente ampia fra le risorse disponibili e la necessità di servizi di persone e famiglie. In questo senso, e data anche la congiuntura economica e occupazionale sempre triste, c’è sempre grande preoccupazione». Il bilancio di previsione sarà approvato il 18 dicembre, dopo il canonico periodo di presentazione delle osservazioni. Venticinque milioni e passa il pareggio.

Invariata la politica tariffaria, salvo una novità che è la nota rosea: il combinato fra effetti dell’ecuosacco e l’arrivo di nuove aziende che ha allargato la piattaforma imponibile consentirà la riduzione della tariffa, dell’11% per le utenze non domestiche, del 9 per le utenze domestiche. Per il resto niente modifiche ai servizi a domanda individuale, dall’asilo nido alla mensa scolastica, e salvo qualche ritocco sulle percentuali di copertura, sostanzialmente irrilevante. In tema di servizi alla cittadinanza, sono stati salvaguardati alcuni percorsi aperti: l’assistenza educativa scolastica, il Fondo Comunale di Solidarietà per le famiglie in difficoltà (30 mila euro a carico del comune, che vanno 60 mila grazie al contributo di cittadini e privati), i progetti per le politiche giovanili e per l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati, gli interventi a tutela dei minori e il progetto Sprar.

Quasi due milioni e 600 mila euro il piano investimenti del triennio, con un milione e 800 mila euro vincolati al completamento delle opere in corso: copertura della Biblioteca comunale e manutenzioni stradali, cimitero via Ticino e centro sportivo al Molino Vecchio, restauro conservativo di Casa Busca, interventi sul parco e le aree verdi. Nella rosa anche alcuni interventi sugli edifici scolastici, fra gli l’altri l’adeguamento alle norme antincedio delle elementari di via Mazzini.