Gorgonzola (Milano), 8 luglio 2020 - Assenti tre consiglieri di maggioranza, l’opposizione resta fuori dalla porta: niente numero legale, salta il consiglio comunale. Sarà riconvocato, ma la polemica del giorno dopo è quasi d’obbligo. All’attacco la minoranza in un pepato comunicato: "Ennesima tragicommedia del duopolio Pd-Ipg". Una nota anche da Insieme per Gorgonzola: "Noi c’eravamo, cinque su cinque". I tre assenti Emanuela Biraghi, Patrizia Sofia e Alberto Villa, tutti e tre del Pd. Il consiglio comunale era convocato per le 20, all’ordine del giorno numerosi punti, fra gli altri mozioni e interrogazioni in coda da molte settimane. A un quarto d’ora dall’avvio della seduta il primo appello, ma a situazione già chiara. Assenti tre consiglieri nei banchi di maggioranza, opposizioni ben decise a non fare da stampella, "garantire il numero non spetta a noi".
Un quarto d’ora di sospensione e poi nuovo appello, ma niente di mutato. "Non possiamo fare altro che sciogliere la seduta - così la presidente dell’assise Nadia Ornago - : sarà riconvocata nei prossimi giorni". Ieri una nota di Insieme per Gorgonzola, che esprime vicesindaco e presidente del consiglio: "Il gruppo era presente come sempre con tutti i suoi consiglieri comunali, cinque su cinque. Si era deciso di dedicare la seduta di ieri anche alla discussione delle mozioni, riguardanti il tema covid e il sostegno ai commercianti, presentate dall’Opposizione. Ci rammarichiamo dell’occasione perduta. Noi le avremmo votate". Ma la minoranza non accetta alcuna bacchettata. Ed ecco la nota firmata da Walter Baldi, Mauro Gironi e Vincenzo Saglibene, Matteo Pedercini, Giovanni Robustelli Della Cuna e Lorenzo Pirovano.
«Ha ragione Insieme a dire che loro erano presenti, lunedì sera. Presenti come era presente la minoranza. A mancare erano 3 consiglieri su 4 del Pd, esattamente come erano assenti, e tutti e 4, nell’ultimo Consiglio comunale durante l’illustrazione del bilancio da parte del loro assessore". Alla lista civica: "Come e più di sempre cerca di appropriarsi del lavoro altrui: ricordiamo a Ilaria Scaccabarozzi che lei è vicesindaco e non ha bisogno di una mozione della minoranza per fare qualcosa. Dire che voterebbero favorevolmente a una mozione che la loro presidente del consiglio ha tenuto indietro in agenda in questi mesi è utile solo a fare propaganda".