Gorgonzola, una strage di alberi "necessaria"

Secondo Città Metropolitana "i tagli sono stati fatti per tutelare la sicurezza". I cittadini sperano in nuove piantumazioni. L’amministrazione: "Comunicazione da rivedere"

Alberi tagliati

Alberi tagliati

Gorgonzola (Milano), 19 agosto 2020 - Alberi di via Montale, dopo il taglio la rabbia dei cittadini: "Il nostro quartiere ha cambiato volto". Dal Comune le rassicurazioni del sindaco Angelo Stucchi: "Con Città Metropolitana prossimi incontri: chiederemo per il futuro nuove piante e mitigazioni. Ma soprattutto un nuovo modus operandi, e un’informazione tempestiva sugli interventi sul nostro territorio". A molti dei residenti del quartiere teatro del taglio dei primi di agosto, intanto, è pervenuta una nota di Città Metropolitana, in risposta alle decine di mail indignate di quei giorni, che certifica le motivazioni della “strage“ agostina: "Pioppi e robinie tagliati erano spontanei e ad alto rischio rotture e caduta: si è tutelata la sicurezza".

La polemica risale ai primi di agosto, per il drastico taglio di un filare di pioppi e robinie (un centinaio) in via Montale in una giornata di lavori. Al tam tam indignato di molti cittadini si accompagnò lo stigma del Comune: "Un pessimo regalo a sorpresa a noi e ai cittadini - commentò la lista Insieme per Gorgonzola - questo taglio compiuto senza aver informato preventivamente la nostra Amministrazione comunale". Nel frattempo, decine di mail di residenti partivano all’indirizzo di Città Metropolitana, titolare della Melzo-Monza e degli interventi stradali. Dopo i contatti e i chiarimenti, nei giorni scorsi la nota conclusiva del Comune.

"L’Ente metropolitano ha spiegato che tale intervento viene eseguito periodicamente su tutti gli argini stradali interessati da piante la cui stabilità non è in grado di sopportare i violenti temporali estivi con il rischio caduta sulle sedi stradali. L’amministrazione comunale ha ribadito l’importanza di un canale di comunicazione istituzionale per essere sempre a conoscenza degli interventi. Città Metropolitana, scusandosi, si è detta disponibile a valutare il posizionamento di pannelli fonoassorbenti a beneficio delle abitazioni adiacenti la SP13 chiesti dal Comune".

Anche a molti residenti una mail esplicativa di Cm. Resta il rammarico dei residenti, da via Montale a via Montessori a via Verga. "Speriamo - dice una cittadina - che le nuove piantumazioni siano idonee, altrimenti ci si ritroverà punto e capo. Rimaniamo perplessi e amareggiati. Città Metropolitana dice che gli alberi non avevano potenziale fonoassorbente, noi siamo testimoni che non è vero. Ci chiediamo inoltre come mai il taglio sia stato operato solo sul versante della strada prospiciente le nostre case".