Limbiate, rilancio dell'ex Greenland: rinasce il parco divertimenti

Via libera alla convenzione: in arrivo giostre, aree gioco, ciclabili e parcheggi

La nuova convenzione dopo 10 anni con un progetto modificato e ridotto

La nuova convenzione dopo 10 anni con un progetto modificato e ridotto

Limbiate (Monza e Brianza), 3 novembre 2019 - Via libera anche dal Parco delle Groane alla nuova convenzione per il rilancio dell’ex Greenland. E’ stata approvata nell’ultima seduta della «Comunità del Parco» la convenzione che il Comune di Limbiate aveva già ratificato nel mese di luglio, in cui si fissano le linee guida del progetto di riqualificazione dell’area di Città Satellite. Si tratta di una nuova convenzione, che arriva a 10 anni esatti da quella firmata nel 2009 e di fatto mai applicata, che avrebbe dovuto dar vita ad un nuovo grande parco divertimenti. Superati una lunga serie di problemi, si è giunti oggi ad una versione modificata e ridotta del progetto, che coinvolge la società privata Parco Giochi Groane srl, proprietaria della grande area verde situata all’interno del Parco delle Groane.

Dopo le operazioni di sgombero e bonifica, i due enti pubblici e la proprietà dell’area, hanno redatto il documento che definisce l’intervento all’interno degli spazi che un tempo ospitavano il parco divertimenti, che verrà ripristinato in chiave moderna. Si parla di rimozione delle vecchie attrazioni e loro sostituzione, sistemazione di quelle in buono stato, manutenzione e adeguamento del ristorante e dei punti ristoro, cosi come degli ingressi e delle recinzioni. Oltre alla fase operativa, il documento che ha avuto il via libera dal Comune di Limbiate e dal Parco si è occupato anche della definizione delle opere viabilistiche che porteranno all’area-gioco, delle piste ciclopedonali che condurranno al sito dal circondario e del parcheggio al suo servizio.

«Quest’approvazione , unita a quella del nostro Consiglio comunale – ha commentato il sindaco Antonio Romeo – può finalmente segnare l’inizio di una nuova avventura per Città Satellite. Il prossimo passo sarà quello di siglare la convenzione davanti al notaio, così da autorizzare la proprietà ad intervenire su un’area abbandonata e degradata che noi desideriamo da tempo riqualificare e restituire alla fruibilità pubblica». Tra i contenuti della nuova convenzione, anche l’impegno della proprietà di riconoscere al Comune 1 euro per ogni auto che entrerà nel parcheggio del nuovo parco divertimenti. «Quelle entrate saranno interamente destinate alla realizzazione di piste ciclabili» -sottolinea il sindaco Romeo che si dice ottimista sulla realizzazione del progetto.

«Arriviamo a questo passaggio dopo decine di riunioni e dopo modifiche all’interno della società proprietaria, che ad oggi ha speso circa 400mila euro per le operazioni di sgombero, pulizia e bonifica. L’area – conclude il primo cittadino – ha cambiato volto ed è oggi molto meglio di come si presentava qualche anno fa, ci sono finalmente le condizioni per operare bene e sono convinto che già dalla prossima estate si potranno avere attrezzature fruibili».  Qui, agli inizi degli anni Settanta, grazie alla lungimiranza di Giuseppe Brollo e con la collaborazione di Ottavio Sardena, prese vita uno dei primi parchi divertimento d’Italia, capace di attrarre migliaia di visitatori nei fine settimana. Da quasi 15 anni ormai, l’area è in degrado: passaggi di proprietà, aste giudiziarie, tribunali, fallimenti, progetti faraonici mai avviati. Infine lo sgombero delle famiglie di giostrai che vivevano da molti anni nell’area occupata abusivamente e i lavori di pulizia. Una lunga storia di cui si attende ancora la parola fine.