Coronavirus, zona rossa a Pasquetta nell’Est milanese

Fiume, navigli e campagne della Martesana sorvegliati da una task-force che non farà sconti tra multe e denunce penali

Salvatore Guzzardo guida il Corpo intercomunale dell’Adda Martesana

Salvatore Guzzardo guida il Corpo intercomunale dell’Adda Martesana

Truccazzano (Milano), 10 aprile 2020 - Dal Parco della Bisarca affacciato sull’Adda fra Truccazzano e Rivolta al Traversino di Cassano, dalla spiaggia del Pignone a Groppello alle rive leonardesche di Vaprio, sino al lungo fiume di Trezzo, senza contare le alzaie del Martesana, della Muzza e del Villoresi, predilette da ciclisti e amanti del moto all’aria aperta: la zona rossa della Pasquetta dell’Est milanese, fra fiume, navigli e campagne, è presto fatta, e si prepara la task force dei controlli. Sarà rigorosa. Non servono ordinanze in aggiunta ai protocolli sovracomunali già emessi. Semmai qualche appello di rinforzo.

Uno dei più duri parte dal comandante del Corpo di vigilanza intercomunale dell’Unione dei Comuni Adda Martesana, Salvatore Guzzardo. "Vigileremo sul rispetto di regole che tutti devono seguire: niente scampagnate, fughe nel verde, picnic anche in zona isolate. Ma trovo deprimente anche il solo doverlo dire. Siamo impegnati ogni ora del giorno a fronteggiare l’emergenza. Sanitaria, ma anche economica, e seria, di molte famiglie. Sprecare tempo ed energie nel rincorrere i furbetti di turno? Speriamo non sia necessario, e confidiamo nel senso di responsabilità di tutti".

Restano in vigore per tutto il lungo fine settimana pasquale i divieti già arcinoti: niente assembramenti, niente passeggiate o pedalate lungo le alzaie. I Comuni eseguono quanto disposto a livello regionale, le ordinanze emesse dagli organismi di tutela delle sponde rinforzano. C’è però forse qualche cosa, ancora, da dettagliare. "È forse il caso di precisare – sottolinea Guzzardo – che il richiamo all’ordine prende il via dal giorno di Pasqua. Ci dispiace dover ricordare che non saranno ammessi spostamenti per pranzi in famiglia che forse qualcuno da già dando per scontato. Per Pasquetta controlli extra alla Bisarca, meta privilegiata delle grigliate, e sull’asta di nostra competenza della ciclovia del Naviglio, chiusa per ordinanza ma sempre attrattiva".

Controlli mirati in quel di Cassano d’Adda: al Traversino e aree limitrofe, e alla spiaggia del Pignone, attrezzata per grigliate e, ogni anno, ma in "un’altra vita", letteralmente presa d’assalto non solo dai locali, ma da tanti milanesi. "Non aggiungo parole alle tante già dette – dice il sindaco Roberto Maviglia – Ci saranno controlli particolarmente stretti. Ci appelliamo al senso civico dei singoli".

Risalendo lungo la Martesana ci si attrezza anche in altra area, e con l’artiglieria pesante: i controlli di Pasqua e Pasquetta nei Comuni di Cassina, Bussero e Pessano con Bornago, tutti vigilati dalla Polizia locale Centro Martesana, saranno rinforzati dai droni, pronti a pattugliare, il lungonaviglio, le aree di campagna e i centri abitati. "Si ricorda – comunica il sindaco di Cassina de’ Pecchi, Elisa Balconi – che si rischiano multe e denunce penali. Ma il rischio maggiore è quello di vanificare gli sforzi per contenere la diffusione del virus". <