Coronavirus, Segrate piange la maestra Letizia Rovetta

Insegnava alla scuola elementare Fermi. La comunità perde un altro pilastro dopo il nonno vigile Giuseppe

La maestra Letizia Rovetta

La maestra Letizia Rovetta

Segrate (Milano), 2 aprile 2020 - La maestra Letizia non ce l’ha fatta, il Covid si è portato via un altro pilastro della comunità segratese. Dopo la scomparsa del nonno vigile Giuseppe Belviso - l’angelo custode della primaria di via De Amicis - martedì il virus ha stroncato anche Letizia Rovetta, insegnante della scuola di via Modigliani. Un grande dolore per gli alunni di seconda elementare che aspettavano la riapertura della scuola per ritrovarla, ma in lutto sono anche le colleghe della scuola Fermi e le tante famiglie segratesi che hanno incrociato la sua strada. Disegni, poesie e frasi di affetto inventate dai bambini arriveranno a pioggia per ricordare il sorriso della maestra Letizia.

"La maestra Letizia era una persona solare - ricorda il sindaco Paolo Micheli -, creativa e piena di idee. Un’insegnante d’oro che amava i nostri bambini". Un lutto che ha sconvolto il mondo della scuola segratese. "Abbraccio affettuosamente la preside Giuliana Borgnino, le colleghe maestre e l’altro personale della scuola - continua Micheli - che in questi anni l’hanno apprezzata per le sue doti professionali e umane. Ma più di tutti, abbraccio i bambini della 2A. Piangete, ne avete tutto il diritto. Le vostre lacrime sono le nostre lacrime. Ai loro genitori dico: la struttura comunale e la scuola sono a vostra disposizione per supportare i vostri piccoli in questo difficile momento. Scriveteci, fatevi aiutare".

La lista delle persone illustri stroncate dal virus si allunga. Tra loro, anche il sandonatese Roberto Lovotti, storico medico del Sud Milano, e Alberto Pedriali, nome noto di Peschiera Borromeo, tra i protagonisti del movimento cooperativo locale e lombardo, apprezzato per il suo impegno politico e civile. "È stato un dirigente e un imprenditore di straordinaria capacità e competenza - lo ricorda il peschierese Cesare Cerea -. Un cittadino con un legame fortissimo con Peschiera, con una lunga storia di impegno politico e civile. Lo ricorderemo in tanti per la sua cortesia e acutezza. Un destino crudelissimo lo ha sottratto ai suoi cari e ai tanti amici ed estimatori che lo hanno incontrato, apprezzandolo. Che la terra ti sia lieve, Alberto".