Lorenzo Colombo aveva 64 anni: era ricoverato dal 22 marzo per l’infezione
Cassano d'Adda (Milano), 1 aprile 2020 - «Sto meglio", l’ultimo messaggio al sindaco pochi giorni fa, ieri la tragedia: il Covid si è portato via Lorenzo Colombo, ex presidente delle Acli, capogruppo del Pd a Cassano. Aveva 64 anni, era ricoverato al San Raffaele dal 22 marzo. Roberto Maviglia è distrutto, la voce rotta dal pianto: "E’ un colpo durissimo, - dice - questa malattia è una bestia, e c’è chi non l’ha ancora capito". In pochi minuti la notizia della scomparsa del consigliere ha fatto il giro della città gettando amici e conoscenti nello sconforto.
«Faremo di tutto per realizzare i suoi sogni, anche se il vuoto che ci lascia è incolmabile e non è una frase di circostanza – sottolinea Marina Coppo, presidente Acli -. Lorenzo ha dedicato tutto se stesso alla comunità". "Era un punto di riferimento", ripete Silvana Denaro, portavoce dem. "Abbiamo condiviso la fatica di amministrare e scelte difficili per il bene di tutti – ricorda Maviglia – Lorenzo ci spronava sempre a fare di più e a fare meglio. Se ne va un protagonista della nostra politica". Al dolore si aggiunge altro dolore per le esequie che non si possono celebrare. "Organizzeremo una commemorazione appena possibile", promette Coppo. Colombo lascia la moglie Ornella, tre figlie e quattro nipotini.
Intanto, si allunga la lista degli amministratori in lotta contro il bacillo-killer, è stata ricoverata a Varese Silvana Centurelli. E’ il primo sindaco della zona a finire in corsia. Ha voluto rassicurare i trezzesi con un messaggio sui social: "Sono in ottime mani, assistita da una squadra capace e competente. Sono certa che ci rivederemo presto. Ne approfitto per dirvi ancora una volta di stare a casa. È una battaglia che dobbiamo combattere tutti insieme, so che posso contare su di voi". Parole che hanno suscitato grandi emozioni. Per lei decine di messaggi pieni di affetto e l’abbraccio dell’opposizione. A Cambiago, è in quarantena il primo cittadino Laura Tresoldi, contatto stretto di un altro paziente positivo.