Martesana, venti telecamere e tre Comuni più sicuri

Il potenziamento dei controlli avverrà a Cassina de’ Pecchi, Pessano e Bussero, consorziati per il servizio di polizia locale

La centrale operativa della polizia locale

La centrale operativa della polizia locale

Cassina de' Pecchi (Milano), 4 febbraio 2020 - Una interrogazione su atti vandalici e microcriminalità ed ecco le novità in tema sicurezza. A giorni le nuove telecamere di videosorveglianza, venti in tutto da distribuire sul territorio dei comuni di Cassina, Bussero e Pessano, "consorziati" per il servizio polizia locale dal 2018: a Cassina integreranno le 17 già in funzione e grazie a una tecnologia avanzata "garantiranno maggiore copertura e una qualità ottimale delle immagini". Così l’assessore alla Sicurezza Gianluigi De Sanctis in risposta ai quesiti posti nei giorni scorsi dal consigliere di minoranza Andrea Maggio: al centro, recenti episodi di vandalismo ai danni di autovetture, i consueti episodi di scarico di rifiuti, e "una generale percezione di poca sicurezza". Sul territorio ne sono attive oggi 17: 4 a presidio dei varchi est e ovest dell’abitato, 4 all’altezza di semafori e con i dispostivi per il rilevamento delle infrazioni e 9 in zone critiche del territorio. Per le nuove è questione di giorni.

Top secret l’ubicazione dei nuovi impianti, così come di quelli attuali, "per ovvie ragioni non è bene fornire una mappa". Ma gli obiettivi si allargano. A Cassina si conta di presidiare con più di un impianto anche i varchi all’abitato da nord e da sud, aree di confine fra comuni e particolarmente critiche per motivi diversi. A sud, verso Vignate, il grave problema è quello del controllo della zona industriale, dove le discariche abusive tengono costantemente in scacco l’Amministrazione, "e dove vi è la necessità di tenere sotto controllo la notte". Ma a Cassina l’obiettivo sarà puntato con maggiore energia anche su parchi, aree periferiche, i portici del centro e altre zone a rischio. L’operazione è gestita con i due comuni "affiliati" per il servizio di polizia locale. "Plaudo al rinforzo della videosorveglianza - così Andrea Maggio - purché sia preceduto da un controllo accurato del buon funzionamento degli impianti attuali: problemi tecnici e di malfunzionamento talvolta li hanno resi inefficaci". L’altra novità dei giorni scorsi riguarda proprio la convenzione per la polizia locale nei tre comuni, modificata in un punto sostanziale: la riscossione delle multe e delle contravvenzioni. "Come Comune capofila - così l’assessore alla Sicurezza - avevamo in carico in toto il servizio di riscossione delle sanzioni. Ma questo introito straordinario comportava un appesantimento eccessivo del nostro bilancio alla voce dei crediti di dubbia esigibilità. La convenzione è stata modificata in questo senso: ciascuno dei tre comuni avrà modo di prelevare direttamente le somme di propria competenza, e di inserirle appropriatamente sul proprio bilancio". Sulla convenzione altre piccole modifiche "che più che altro, e in tutti i casi, vanno a sanare imperfezioni sul fronte burocratico e contabile. Restano intatti lo spirito e gli obiettivi degli accordi".