Cassina, nuovi marciapiedi dopo vent’anni

Pronta una maxi riqualificazione da 300mila euro

La situazione più critica evidenziata è quella di via Andromeda

La situazione più critica evidenziata è quella di via Andromeda

Cassina de' Pecchi (Milano), 27 febbraio 2018 - Strade groviera e marciapiedi dissestati, via alla maxi-riqualificazione. "Dopo vent’anni di attesa, Cassina si rifà il look", dice una delegazione di cittadini e consiglieri comunali al termine di un sopralluogo congiunto, nei punti dove è urgente invertire la rotta. Insieme hanno scritto la mappa degli interventi. In cima all’elenco, via Andromeda, dove lo stato dell’asfalto parla da solo. L’operazione, già a bilancio, costerà 300mila euro, "investiti non solo sul decoro urbano, ma soprattutto sulla sicurezza stradale", spiega il sindaco Massimo Mandelli, regista dell’operazione. "Siamo usciti dalla logica delle spese-tampone e abbiamo organizzato un piano strutturale", aggiunge.

I cantieri spunteranno un po’ dappertutto: in via don Verderio, nel quartiere Fiori, in via Gramsci, in via don Vismara, in via Dell’Artigianato, in via 25 Aprile, in via Villa Quiete. "Strade dimenticate per tanti, troppi, anni", sottolinea Andrea Parma (Cassina Domani). Chi non ha potuto partecipare al tour, sta inviando segnalazioni. "Ne sono arrivate tantissime, a riprova che l’approccio concreto di risoluzione dei problemi paga", commenta il consigliere di maggioranza. L’Amministrazione non si ferma. Oltre al mutuo di 600mila euro con cui ha finanziato la svolta sulle strade (l’altra metà è destinata al cimitero), è impegnata nel fund-raising per reperire altre risorse da dedicare al make-up, "un’opera essenziale per ridurre gli incidenti". Come è già successo a Vimodrone, dove le migliorie in questa direzione hanno tagliato i sinistri a metà.

"Un obiettivo che perseguiamo anche noi con tutti i mezzi a disposizione - chiarisce Mandelli - salvare vite è un dovere assoluto e il risultato passa da qui". Vale lo stesso per il piano delle piste ciclabili. Lavori contestati per i disagi che hanno causato in via Venezia, in via Volta, con con più di uno strascico polemico in aula, ma alla fine missione compiuta per il sindaco, felice di avere collegato luoghi strategici con percorsi protetti per habitué delle due ruote e pedoni. La politica delle piccole cose è pronta per un altro banco di prova, nel pacchetto verrà inserita pure la nuova illuminazione pubblica. Il restyling a tappeto durerà tutto l’anno, a tranche.