Tangenziale di Cassano, scoppia la protesta: "Vogliamo risposte sui lavori"

Niente confronto sui lavori con i cittadini

Il cantiere è fermo da fine 2016

Il cantiere è fermo da fine 2016

Cassano d'Adda (Milano), 9 dicembre 2018 - La città attende risposte certe sulla ripresa dei lavori per la realizzazione della tangenziale. Recentemente Città Metropolitana ha fatto sapere di essere pronta a mettere mano all’apertura del cantiere per concludere il primo tratto che collegherà via Leonardo da Vinci alla nuova rotatoria di via Europa, ma a Cassano monta la polemica sull’assemblea pubblica. Quell'incontro con i cittadini previsto a ottobre è poi slittato a dicembre, inoltre è cambiata anche la natura organizzativa: non più un’assemblea aperta al pubblico, ma un unico argomento inserito nell’ordine del giorno di un “Consiglio comunale ad adunanza aperta” previsto alle 18.30 di martedì 18. Un incontro che non consentirà l’intervento dei cittadini, saranno invece presenti persone esterne per dare notizie sulla tangenziale.

"Evidentemente Città Metropolitana - ha commentato il coordinatore locale di Forza Italia, Andrea Savino - ha il timore di non riuscire a rispondere in modo puntuale e chiaro alle eventuali domande che noi cittadini avremmo potuto porre per capire una volta per tutte l’annosa situazione della tangenziale. Resta comunque l’amarezza dell’ennesima poca considerazione dei cittadini, che da anni attendono la realizzazione della nuova arteria stradale". A suonare la sveglia in consiglio comunale dopo un lungo periodo di silenzio sul cantiere bloccato dal dicembre del 2016, ci aveva pensato Giacomo Forcella: la sua mozione presentata lo scorso giugno e firmata da tutti capigruppo era stata votata all’unanimità e dava mandato al sindaco Roberto Maviglia di impegnarsi per avere risposte certe sulla vicenda. Il documento si aggiungeva, poi, a una analoga decisione dei delegati di Città Metropolitana.

"Più che altro ritengo sia importante avere risposte su tutta la vicenda della tangenziale - spiega il consigliere Giacomo Forcella -. Ci aspettiamo da parte della ex Provincia di Milano risposte concrete su cronoprogrammi per terminare una infrastruttura fondamentale per il nostro territorio. Ritengo poi che il buon senso debba prevalere - continua -, sarà il presidente del Consiglio a valutare se ci saranno i presupposti per far intervenire con domande specifiche il pubblico presente". Sarà quella l’occasione, dunque, per conoscere le tempistiche per la nuova strada che aprirà le porte a un restyling più generale in fatto di arredo urbano, con nuova viabilità in città già al vaglio da parte dell’amministrazione comunale.