Tecnici al lavoro nel cantiere della tangenziale
Cassano d'Adda (Milano), 11 febbraio 2017 - Nuovo countdown per il termine dei lavori della tangenziale. La rescissione contrattuale con l’impresa Socostramo, appaltatrice per la realizzazione della variante ex ss11 Padana Superiore, aveva fatto temere un lungo stop, invece nel cantiere in zona fluviale già da qualche giorno i cancelli si sono riaperti con la presenza dell’impresa bresciana Colognensis, grazie ad un incarico diretto da parte di Città Metropolitana.
"Per ora - spiega Maurizio Spaccia, amministratore dell’impresa - ci è stata assegnata soltanto l’area del ponte sul canale Muzza e del fiume Adda, dove c’è da fare un intervento urgente per mettere in sicurezza il secondo pilone di sostegno del ponte sull’Adda. Verrà inoltre smantellata la strada di servizio posizionata sotto i due ponti in modo da liberare il passaggio dell’acqua dei due corsi fluviali. Contiamo di poter terminare questo tipo d’intervento entro il mese di luglio prossimo".
Dopo la redazione dello stato dei lavori, Città Metropolitana procederà inoltre al recupero di tutte le aree assegnate alla Socostramo per essere consegnate alla nuova ditta affidataria che sarà nominata con il nuovo bando pubblico che dovrebbe partire nei prossimi mesi estivi. "Conosciamo bene il cantiere e quello che rimane da fare: in realtà molto. - ha continuato Spaccia - Dopo questo intervento urgente, il nostro impegno sarà prima di tutto quello di provare ad aggiudicarci il nuovo bando pubblico, dopo di che una volta realizzato il sottopasso della sp 104, ritengo che in circa sei mesi tutto possa essere concluso e quindi nel 2018 Cassano d’Adda potrà avere la sua tangenziale".