Cassano d'Adda, stop al vetro nelle aree pubbliche

A Cassano il nuovo regolamento dei vigili vieta bottiglie e bicchieri

Alcuni controlli degli agenti sulle rive del fiume

Alcuni controlli degli agenti sulle rive del fiume

Cassano d'Adda (Milano), 2 agosto 2018 - Semaforo verde agli agenti municipali con le variazioni inserite nel regolamento di Polizia Locale per gli interventi possibili in alcune circostanze solo con ordinanza del sindaco. Il documento, presentato dal Comandante della Polizia Locale Massimo Caiani, è stato approvato dal Consiglio comunale. Fra i punti rivisti ed adeguati alle esigenze del territorio, trovano spazio la questione accattonaggio e il consumo di bevande superalcoliche nelle aree adiacenti ai corsi d’acqua, oltre al divieto di utilizzare bottiglie o bicchieri di vetro, durante le manifestazioni organizzate nelle aree pubbliche.

"Siamo stati fra i dieci Comuni della Lombardia a dare attuazione al decreto Minniti – fa sapere il Comandante – sottoponendo nel 2017 il Consiglio comunale, che deliberò, ad una prima proposta di bozza regolamentare che prevedeva di verbalizzare ed allontanare singole persone, o gruppi, che creavano disagi così come prevedeva quel decreto. Ora è stato aggiornato e modificato rendendolo più efficace nelle zone nevralgiche della città". Nel documento sono ben chiare le normative che regolamentano azioni e comportamenti quotidiani dei cittadini che vanno dallo spegnimento del motore in caso di prolungate code di auto allo spolveramento di panni e tappeti; dall’abbandono dei rifiuti a disposizioni precise riguardanti gli animali domestici e molto altro ancora.

"Sono state recepite, inoltre, le norme del Parco Adda Nord – ha continuato - in modo da non creare contrapposizione tra quelle dell’Amministrazione comunale e quelle dello stesso Parco ed infine sono stati regolamentati alcuni comportamenti che negli anni precedenti venivano disciplinati con provvedimenti contingibili d’urgenza emanati dal sindaco attraverso le ordinanze che non hanno carattere definitivo nel lungo periodo".  Il tutto nel nome della prevenzione. "Nell’ottica della prevenzione voluta dall’Amministrazione comunale – conclude Massimo Caiani – abbiamo sfruttato le normative. Il decreto Minniti, non dico certo che abbia risolto tutto, sicuramente ci ha messo nelle condizione di rendere più efficaci le azioni messe in atto come la lotta all’accattonaggio, che è diminuito infatti in tutta la città, notevolmente".

La città si è data dunque una ritoccatina alle regole del vivere comune, mirate a salvaguardare i livelli di vivibilità del territorio comunale, con un occhio di riguardo maggiore per le aree di interesse turistico, artistico e culturale, senza nulla tralasciare per in difesa delle ampie bellezze paesaggistiche lungo i corsi fluviali. Per mettersi al riparo da eventuali sanzioni amministrative, che posso raggiungere anche la cifra di 500 euro, nel sito ufficiale del Comune è possibile scaricare la delibera del Consiglio contenente il regolamento di Polizia Locale aggiornato.