Cassano, ancora risse in via Verdi: i residenti chiedono più sicurezza

Una strada in balia di degrado e violenza

I controlli dei carabinieri

I controlli dei carabinieri

Cassano d'Adda (Milano), 17 luglio 2018 - Rissa fra stranieri, l’ennesima, nella tarda serata di domenica in via Verdi. Quattro le persone coinvolte, secondo le testimonianze dei residenti, mentre secondo i carabinieri il numero dei protagonisti si riduce a due. Le testimonianze raccontano che i marocchini, dopo una discussione verbale, piuttosto accesa, stavano passando ai fatti, ma sono stati prontamente fermati da alcune persone. Tutto sembrava risolto, ma all’improvviso, uno di loro si è precipitato a prendere una bottiglia di vetro dal cassonetto dei rifiuti, l’ha rotta e si è messo a minacciare il connazionale che prontamente è scappato alla furia dell’aggressore. Sul posto sono arrivate due pattuglie dei carabinieri, ma il maghrebino minaccioso si era già allontanato; secondo i carabinieri, i motivi dell’accesa discussione sono d’attribuire al volume della musica troppo alta. Ancora una volta, dunque, in primo piano la questione sicurezza in via Verdi, una strada in balia del degrado e dell’emergenza sulla sicurezza. Un tempo strada principale della città, tutt’oggi è circondata da antiche dimore che raccontano la storia di Cassano d’Adda. Inoltre da quella via è possibile raggiungere la chiesa di San Dionigi, scenario del miracolo di Francesco Campi avvenuto nel 1615.

Una strada che per molti dovrebbe essere teatro di passeggiate per cittadini e turisti, ma che in realtà vengono tenuti lontani da fatti di cronaca legati a risse e degrado. Il Comune, dal canto suo, si è adoperato per rimettere ordine in via Verdi: il sindaco, infatti, ha emesso ordinanze per ripristinare ordine e debellare il degrado, ma farle rispettarle è tutta un’altra cosa.