Scoppia la protesta a Cassano: "La tangenziale? La finiamo noi"

Un gruppo di cittadini ed esponenti del centrodestra locale hanno manifestato contro il sindaco Maviglia: "Sentiamo solo annunci"

I manifestanti vestiti da operai

I manifestanti vestiti da operai

Cassano d'Adda (Milano), 4 luglio 2019 - "Signor sindaco si faccia da parte, la tangenziale la finiamo noi", è questo il messaggio provocatorio inviato al primo cittadino Roberto Maviglia con cartelli appesi all’ingresso del cantiere in via Einstein da un gruppo di persone, fra cui gli esponenti del centrodestra locale Giovanni Albano e Andrea Savino e con loro anche il sindaco e consigliere di Città Metropolitana Alberto Villa, trasformati in operai con tanto di attrezzi per dare inizio ai lavori. Un'azione messa in scena per tenere alta l’attenzione sulla questione tangenziale dopo l’ennesimo flop delle tempistiche sulla ripresa dei lavori annunciati dal sindaco nello scorso mese di giugno.

"Per troppe volte abbiamo sentito solo annunci - così Giovanni Albano, leader locale di Fratelli d’Italia - come l’ultimo che ci è stato comunicato in occasione della manifestazione di protesta di 20 giorni fa in cui il primo cittadino di Cassano ha sostenuto che i lavori sarebbero iniziati entro una decina di giorni. Ne sono passati venti di giorni, di lavori nemmeno l’ombra. Basta prendere in giro i cassanesi, il sindaco getti la spugna e si faccia da parte. Così come l’abbiamo iniziata, vedremo di finirla noi la tangenziale". All’indomani della manifestazione di protesta del 19 giugno, sulla poca fattibilità delle tempistiche annunciate dal sindaco Roberto Maviglia si era espresso anche Mauro Bergamelli, titolare dell’impresa dei lavori: "Una decina di giorni mi sembra una previsione stretta. Tuttavia, si può parlare di tempistiche certe solo dopo la nomina di un direttori dei lavori". Il ritardo dell’apertura cantiere è stato, inoltre, oggetto di un’interrogazione, discussa in Consiglio metropolitano nella mattinata di ieri presentata dal consigliere Alberto Villa che ha portato alla luce ancora una volta il timore da parte dell’ente pubblico appaltante dell’annuncio di una data certa per l’inizio lavori. La vicesindaco Arianna Censi, infatti, in risposta all’interrogazione ha fatto sapere che l’iter procedurale è arrivato a conclusione, quindi a brevissimo ci sarà la ripartenza. Tuttavia, nessuna certezza è stata annunciata sulla tempistica effettiva per l’apertura del cantiere.