Cassano, incendio nelle case comunali causato da un mozzicone di sigaretta

Dopo l'incendio scoppia la polemica

I residenti hanno incontrato il sindaco

I residenti hanno incontrato il sindaco

Cassano d'Adda (Milano), 17 settembre 2019 - E' dovuto all’abbandono di un mozzicone di sigaretta, probabilmente da parte di una condomina delle abitazioni comunali in via Verdi 30, l’incendio di sabato notte che ha costretto 15 famiglie a passare in strada alcune ore della notte fra sabato e domenica. Una sbadataggine che avrebbe potuto creare guai più seri, soltanto l’immediato arrivo dei pompieri ha evitato una tragedia. Nessun ferito e danni alle sole strutture, fortunatamente. È proprio sulla dichiarazione di agibilità che i residenti insorgono, sostenendo che alcuni appartamenti sono praticamente invivibili per l’area irrespirabile. Proeccupoano, inoltre, la presenza di fili elettrici scoperti lasciati a mollo nelle cantine. "Hanno persino messo un cartello sul contatore che invita a non utilizzarlo proprio per i fili scoperti in cantina".

Le polemiche vanno ben oltre, i residenti si stringono attorno alle famiglie con bambini ed anziani costrette ora a vivere in un’ambiente con aria irrespirabile. Per loro chiedono immediate soluzioni affinché possano ottenere un posto dove traslocare in attesa che quelle abitazioni di via Verdi ritornino ad essere vivibili. "Nonostante quanto accaduto qui non si è fatto vivo nessuno del Comune – sostengono i residenti del civico 30 di via Verdi –. Se il sindaco non è venuto da noi, vorrà dire che andremo noi da lui". Detto fatto. Nella mattinata di ieri si sono presentati in municipio dove il primo cittadino Roberto Maviglia li ha ricevuti. Un incontro in cui sono emerse criticità sollevate dai residenti ma anche responsabilità da parte loro elencate dall’Amministrazione. Tra le altre, l’estintore irraggiungibile e non utilizzabile, almeno secondo gli inquilini. L’assessore Massimo Ughini ha invece precisato, con tanto di documentazione fotografica, che era perfettamente a portata di mano e pronto all’uso, come dimostrato con certificato di controllo dell’estintore stesso. "L’agibilità degli appartamenti e decretata dai tecnici, quindi non possiamo che prenderne atto - spiega Maviglia -. Da parte nostra interverremo su quanto ci compete. Di sicuro si dovranno accertare le cause che hanno provocato tutto questo; in merito è stata presentata una denuncia contro ignoti".