Cassano, la guardia medica torna all'ospedale Zappatoni

Conclusi i lavori di restyling dei locali

L'ospedale di Cassano

L'ospedale di Cassano

Cassano d'Adda (Milano), 17 novembre 2018 - I lavori sono finiti, e dopo otto anni di esilio coatto il servizio di guardia medica, o meglio, con dicitura tecnica aggiornata, “postazione di Continuità assistenziale”, torna all’ospedale Zappatoni. Data di riapertura delle porte il 26 novembre. Una bella notizia per i cittadini. "Abbiamo lavorato molto – dice l’assessore alle Politiche sociali Arianna Moreschi – e sono soddisfattissima di questo importante risultato. Ora aspettiamo i lavori sul padiglione ospedaliero: l’apertura dei nuovi posti letto di Riabilitazione chiuderà il cerchio dei servizi promessi alla città".

La nota ufficiale e congiunta di Ats Metropolitana e Asst Melegnano e Martesana è di ieri. Una notizia da tempo attesa, e nell’aria da giorni. "A far data dal 26 novembre la postazione di Continuità assistenziale-guardia medica e il relativo ambulatorio, attualmente ancora collocati in locali della Fondazione Marchesi di Inzago, ritorneranno all’interno del presidio ospedaliero di Cassano d’Adda. Il trasferimento del servizio si era reso necessario, si ricorderà, per poter procedere ad un adeguamento strutturale dei locali dedicati. Oggi, conclusi i lavori di ristrutturazione, si torna alla sede originaria, ospedale di Cassano d’Adda, via Quintino Di Vona, 41".

"Con la riapertura di uno spazio riservato alla Continuità assistenziale all’ospedale di Cassano, e in un’ottica di piena collaborazione tra Asst e Ats – spiega Marco Bosio, direttore generale di Ats Città Metropolitana di Milano – viene garantita maggiore sicurezza anche per i sanitari. Il nuovo servizio, all’interno della portineria, sarà sempre presidiato da un operatore". Un ringraziamento "alla Fondazione Marchesi di Inzago, che ha garantito il mantenimento del servizio in questi anni". E così anche Tommaso Russo, commissario dell’Asst Melegnano e Martesana: "L’ospedale Zappatoni – dice – non è e non sarà solo polo riabilitativo ma anche riferimento sociosanitario del territorio. Il ritorno dell’ambulatorio faciliterà anche il percorso di cura e la presa in carico del paziente cronico e fragile".

I contatti fra amministrazione e vertici Ats e Asst per riportare a casa l’ambulatorio non si sono mai interrotti in questi anni. "Il nostro appello è stato finalmente accolto – conclude Moreschi – L’ambulatorio ha spazi attrezzati anche ad accogliere pazienti, saranno potenziati i giorni di apertura dello sportello scelta e revoca del medico: tutti servizi primari per i cittadini, che riportiamo alla città. Ringrazio i vertici di Ats e dell’Asst di Melegnano con cui c’è stato dialogo, costante e costruttivo". L’ambulatorio avrà i seguenti orari: dalle 9 alle 21 (con pausa 13-14) sabato, domenica, festivi e prefestivi e dalle 20 alle 24 tutte le sere dal lunedì alla domenica.