Cassano, ancora i ladri alla società Valentino Mazzola: 28 furti in 18 anni

Rubate anche le maglie e le tute della squadra

I ladri hanno sfondato l'ingresso

I ladri hanno sfondato l'ingresso

Cassano d'Adda (Milano), 19 febbraio 2019 - Furti, ancora furti, sempre furti sul territorio: non si placano le visite dei ladri in casa dell’Asd Valentino Mazzola di Cassano. La bella giornata vissuta dai ragazzi della squadra calcistica per la visita a Superga dove è stato ricordato il campione cassanese del Grande Toro, che ha dato il nome alla società, è stata subito messa in archivio per fronteggiare l’ennesimo furto. A circa un mese da quando è stata pubblicata sul nostro giornale la “denuncia” del presidente Sergio Biondini, preso di mira da sconosciuti ladruncoli, siamo qui oggi a registrare un nuovo raid: il ventottesimo subito dalla società di calcio dilettantistica cassanese in diciotto anni. Nella notte fra domenica e lunedì, dopo aver forzato l’inferriata della finestra e smontato il serramento, i ladri hanno fatto visita al bar sotto la tribuna dello stadio, rubando numerosi scatoloni di bottiglie di alcolici ancora sigillate.

Poi, nei locali adiacenti al bar, si sono impossessati di due televisori e un compressore ancora imballato nella sua custodia originale. Subito dopo, gli sconosciuti si sono spostati nella parte opposta dello stadio nella zona spogliatoi e nella sede della società. Spaccata la porta d’ingresso, hanno rovistato nei vari cassetti delle scrivanie dell’ufficio. A quel punto, hanno deciso di rinunciare ai vari computer, puntando al magazzino dove hanno rubato un nutrito quantitativo di abbigliamento sportivo in uso agli atleti della società: 100 polo e 70 tute con tanto di logo della Valentino Mazzola stampato ben in vista.

"Sono molto avvilito - fa sapere Sergio Biondini -. Fra i numerosi furti denunciati, questo è quello con i maggiori danni subiti. Non so più cosa fare per mettere fine a tutto questo. A quanto pare, gli accorgimenti per scoraggiare le intrusioni dei ladri sono servite a poco. Dal Comune, fra l’altro, non arrivano grandi aiuti in materia di sicurezza. Sono anni – continua – che ho chiesto di installare un cancello con chiusura automatica in modo da evitare facili intrusioni, soprattutto nella notte, nell’area dello stadio ma nulla è stato fatto fino ad oggi. La nostra società - conclude - vive di volontariato, sistemare tutti i danni che i ladri si lasciano alle spalle, oltre a rimpiazzare quello che portano via, per noi è uno sforzo notevole; una spesa circa 40mila euro per tutti i furti precedenti ai quali si aggiungeranno ora i costi di quest’ultima azione". Rabbia e amarezza anche da parte dei componenti del direttivo societario che non risparmiano frecciate a chi in Comune gestisce la sicurezza in città: "Sono anni che chiediamo l’installazione di telecamere ma a quanto pare conta di più la due giorni di sport del prossimo mese di giugno. Crediamo che la sicurezza dovrebbe avere una qualche precedenza nelle cose da fare".