Cassano, sorpresi a chiedere l’elemosina: aggrediscono vigile

Denunciata una coppia di nigeriani

L’agente stava effettuando un controllo contro l’accattonaggio

L’agente stava effettuando un controllo contro l’accattonaggio

Cassano d'Adda (Milano), 18 luglio 2018 - Agente di polizia locale aggredita ieri mattina nella zona del centro commerciale. Durante un servizio di controllo contro l’accattonaggio, una pattuglia ha individuato una coppia di stranieri intenta a chiedere l’elemosina: i vigili si sono così avvicinati per procedere all’identificazione dei due, marito e moglie nigeriani già noti al Comando di via Dante. Immediata, però, la reazione aggressiva della donna che si è avventata su uno dei due agenti strappandogli la divisa e addentando con un morso la mano della vigilessa.

I due vigili hanno faticato a liberarsi dalle grinfie degli aggressori: scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che sono riusciti a bloccare la coppia di nigeriani. Aggressione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: questi i reati commessi dai due stranieri, ma per il pm di turno non sono stati sufficienti per procedere con l’arresto e quindi con il giudizio in direttissima dei nigeriani residenti a Cassano con regolare permesso di soggiorno. I due sono così potuti tornare a casa con solo una denuncia. "Sono sorpreso e amareggiato per la decisione del magistrato che non ha ritenuto di procedere con l’arresto - dice il comandante della polizia locale, Massimo Caiani -. A mio avviso, tutte le istituzioni hanno il compito di soddisfare le necessità di sicurezza nei confronti dei cittadini passando anche attraverso la difesa di coloro che indossano una divisa e sono al servizio dello Stato". L’agente di polizia locale ferita ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso: è stata dimessa con 10 giorni di prognosi.