Cassano d'Adda, dopo 80 anni abbattuto l’Alexandra

Il cinema era chiuso da parecchio tempo: al suo posto abitazioni

Le macerie del cinema Alexandra dopo l’intervento

Le macerie del cinema Alexandra dopo l’intervento

Cassano d'Adda (Milano), 24 ottobre 2018 - Cambiano gli scenari in via Quintino Di Vona a Cassano d’Adda: dopo circa ottanta anni con la presenza del cinema Alexandra, le ruspe sono entrate in azione per demolirlo. Al suo posto saranno realizzati nuovi palazzi. Costruita nei primi anni ‘60, la sala cinematografica è rimasta successivamente chiusa dalla fine degli anni ’90.

 «Un pezzo di storia cassanese che se ne va, in quelle macerie ci sono tanti nostri ricordi di gioventù». E' quanto è stato pubblicato con un pizzico di nostalgia dal popolo del web sulle pagine social da chi nel passato ha vissuto le sale cinematografiche cittadine non solo per la proiezione dei film, ma anche come punto di riferimento per incontri pubblici, rappresentazioni teatrali e andando più in là nel tempo passato anche per essere informati attraverso il “Cinegiornale” su cosa accadeva in Italia e nel mondo. Nuovo spazio, dunque, a unità residenziali al posto del cinema Alexandra mentre rimane ancora tutta da chiarire la questione dell’ex cinema Giardino, l’altra sala cinematografica chiusa dopo l’incendio degli anni ’80. Una vicenda complessa della quale la città attende da tempo una svolta. Proprietà della parrocchia, nella vicenda si inserisce anche il Comune con l’intento di agevolare, nell’interesse pubblico, le operazioni per la vendita mettendo mano al Pgt con una variante in cui si prevede lo spostamento della volumetria edificabile in altra zona della città in cambio della realizzazione, da parte dell’imprenditore interessato con costi a suo carico, di uno spazio di interesse pubblico nell’area dell’ex cinema Giardino.

L'iniziativa ha creato qualche malumore nella maggioranza politica; secondo alcuni, infatti, quella manovra potrebbe essere vantaggiosa in qualche modo solo per pochi imprenditore. Per ovviare alle obiezioni interne alla maggioranza, la Giunta ha, quindi, ridisegnato le proposte per la variante al Pgt inserendo interventi su tutto il centro storico cittadino a beneficio di più imprenditori cassanesi. Interpellata sull’argomento, l’assessore alla partita Simona Merisi non ha rilasciato commenti.