A4 gratis, il ministro Toninelli firma l’appello di Trezzo

Favorevole ad eliminare il balzello fra Trezzo e Capriate

Tutti in coda sul ponte di Trezzo perché quello di Paderno è chiuso

Tutti in coda sul ponte di Trezzo perché quello di Paderno è chiuso

Trezzo sull'Adda (Milano), 11 novembre 2018 - «Danilo Toninelli ha firmato questa petizione». L’avviso compare sulla piattaforma usata dalla minoranza per chiedere ad Autostrade di azzerare il pedaggio fra Trezzo e Capriate dopo la chiusura del ponte San Michele a Paderno che ha portato in città ancora più traffico del normale, una massa enorme di auto e camion alla ricerca di percorsi alternativi per la Bergamasca. Per invogliare gli orfani del viadotto nel Lecchese a imboccare l’A4 anziché le strade comunali, Tutti per Trezzo ha lanciato l’idea di «tagliare la gabella».

«Ci fa piacere che il ministro abbia sposato la nostra causa, ma allo stesso tempo siamo perplessi: lui può ordinare immediatamente alla società di accogliere la nostra richiesta – spiega il capogruppo Carlo Sironi – ci auguriamo lo faccia al più presto». Alla forza di opposizione era pure venuto il dubbio che qualche buontempone si fosse divertito a mettere la firma di Toninelli ma che dietro al profilo non ci fosse lui sul serio, «così abbiamo controllato e invece è stato proprio il ministro», chiarisce Sironi.

Solo qualche giorno fa, il gruppo aveva rinnovato l’appello ad aderire all’iniziativa ponendo come obiettivo le 2mila adesioni. Il nuovo traguardo era stato posto dopo i tempi rapidi in cui sono stati raggiunti i primi mille «sì». Scopo, liberare la perla dell’Adda dal traffico che l’attanaglia e la soffoca in una morsa di smog. «Dopo il fermo del San Michele la coda in città è perenne. È necessario ricorrere a misure straordinarie per risolvere la situazione. In gioco c’è la salute». È così che Tutti per Trezzo ha pensato «al taglio dell’obolo» fra Bergamasca e Milanese via A4, «un modo per invogliare i nuovi pendolari a non intasare il centro. L’autostrada è più veloce e se diventa a costo zero, il gioco è fatto – ribadisce Sironi – Proponiamo che l’accesso fra Trezzo e Capriate sia gratuito dalle 7 alle 9 e dalle 17 alle 19 sino alla riapertura del ponte di Paderno». Cioè, per almeno due anni. È questa la previsione sulle opere di consolidamento del cavalcavia in ferro costruito nel 1889 che è pure ponte ferroviario, dopo la decisione degli esperti di Rfi di liberarlo dal peso di 23mila veicoli al giorno che lo percorrevano avanti e indietro e dai convogli che l’avevano ridotto a «scricchiolare pericolosamente».

La lezione di Genova ha spinto tutti alla prudenza. Il sindaco Danilo Villa, che a propria volta apprezza l’idea della minoranza, si è reso disponibile a chiedere un incontro ad Autostrade. La petizione è disponibile sulla piattaforma Charge.org (https://chn.ge/2NoqbNL), «firmate», l’appello di Tutti per Trezzo «e condividete fra i vostri contatti. Perché ci ascoltino dobbiamo essere tantissimi». In cima alla lista, adesso, c’è il ministro.