Trezzo sull'Adda, 21 novembre 2012 - Tre mozioni sull’emergenza casa, tutte bocciate ai voti: e fuori aula il responsabile del sindacato inquilini Gianluigi Colombo protesta con cartelli. Le mozioni, tutte presentate da Vivere Trezzo, riguardavano la riapertura dei termini per il fondo sostegno affitto, il prolungamento dei termini per l’ottavo bando di assegnazione di edilizia residenziale pubblica, l’ipotesi di nuove convenzioni per la ricerca alloggi.

Ai consiglieri di «Vivere» il compito di illustrare le richieste, al sindaco Danilo Villa quello di illustrare i perché del diniego: fra i dati forniti quello dell’elevato numero di alloggi comunali, 105 ad oggi, a fronte di un elevatissimo livello di morosità. Una prospettiva, quella di rilevare due immobili dal famoso quartiere dell’autocostruzione in via Allende, ancora incompiuta. aTroppo poco, e troppo in là nel tempo — sbotta Gianluigi Colombo — . Non c’è consapevolezza della gravità del problema». Nei prossimi giorni, intanto, è fissato il primo incontro conoscitivo fra Parrocchia e associazioni attive nelle problematiche assistenziali e della casa.

di M.A.