di Alice Di Pietro

Cassano D’Adda, 7 maggio 2012 — La notte della grande luna porta i cerchi nel grano a Cassano D’Adda. Ieri mattina il paese si è svegliato scoprendo strani disegni apparsi in un campo di frumento nei pressi di via Mantegazza e via Alzaia Naviglio. «Virgole» con forma allungata e rientranze che hanno creato un misterioso effetto: un appezzamento di terra trasformato in tela da qualche misterioso artista. Come sempre avviene in questo caso, il primo quesisto che ci si pone è come gli autori siano riusciti a realizzare impronte grandi e complesse senza lasciare tracce. Complicato infatti pensare a un intervento con macchine da lavoro, perché sembra non esistere né un punto di ingresso né una via d’uscita. I confini sembrano nitidi, intonsi.

La sorpresa ha quindi attirato subito l’attenzione di numerose persone, incuriosite dalle leggende che nel corso degli anni sono fiorite intorno ai misteriosi cerchi di grano comparsi in varie località del mondo. Fra queste Carla di Cassano d’Adda - insegnante di Qi Gong, disciplina orientale legata alla meditazione e alle arti marziali - che ritiene che la forma a virgola delle impronte trovate a Cassano sia riconducibile a una lettera dell’alfabeto ebraico, lo Yod. «Lo Yod - spiega - è un segno molto potente che rappresenta il gancio che Dio ci lancia per tirarci verso di lui. E un disegno all’estremità del campo riconduce proprio a questa sagoma».

Il gruppo dedito allo Qi Gong non ha perso tempo e ha organizzato una seduta di meditazione all’interno delle particolari impronte, seduta che è diventata l’attrazione nell’attrazione: «La nostra meditazione sfrutta l’energia pura rilasciata dalla traccia - chiarisce Marco Gigante -. Pur facendo dei semplici esercizi, abbiamo sentito un’energia diversa rispetto a quando siamo in palestra». Prima di iniziare la seduta, Marco aveva un dolore causato da una tendinite, e dopo la meditazione si è subito sentito più carico. Solo un caso? «Attribuisco alla meditazione questo effetto positivo - afferma - ma potrebbe anche essere un placebo».

Anche la maestra Carla ha sentito calore e una grande risonanza nel cuore, mentre Annamaria Bonora ha dovuto interrompere la sua seduta perché ha sentito troppa energia. Non è la prima volta che i cerchi nel grano compaiono nel Milanese. Già nel giugno 2011 e nel maggio 2010 analoghi fenomeni si sono verificati tra Masate e Basiano, a due passi da Cassano D’Adda. Si trattava di 13 disegni circolari in successione, nitidi, del diametro di circa 5 metri. La Lombardia vanta numerose «apparizioni» di queste particolari forme artistiche che ogni volta danno origine a una serie di congetture su origini extraterrestri anche se da anni è ormai appurato come siano frutto dell’ingegno umano. Uno spettacolo inatteso comunque che ha rallegrato una giornata di pioggia nella Martesana.