di Chiara Giaquinta

Cernusco Sul Naviglio, 8 aprile 2012 - «Il Governo deve riflettere e prendere posizione sul finanziamento ai partiti». A dirlo sono stati in molti dopo la bufera che ha investito via Bellerio. Ma se a Roma ancora si discute su come e in che termini risolvere la delicata questione, in quel di Cernusco qualcuno ha già deciso di fare la sua parte. È il candidato sindaco Eugenio Comincini, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera a tutti i cernuschesi in cui fa loro una richiesta particolare: «Dona cinque euro sulla fiducia» si legge nel logo scelto per la campagna lanciata dall’attuale primo cittadino, in corsa per tentare il bis.

Dietro l'appello ai cittadini per sostenere la sua campagna elettorale oltre che con i voti anche aprendo il portafoglio, c’è la scelta di rinunciare ai finanziamenti di «partiti e poteri forti dell’economia, dell’edilizia e della finanza che, anche in provincia, sanno farsi sentire».

Ma anche manifesti, volantini, siti web e comunicazioni di marketing sociale, ovvero i canali scelti per la sua campagna elettorale, hanno comunque un costo. E siccome anche i partiti non possono di certo vivere d’aria, Comincini e i suoi hanno deciso di chiedere direttamente ai cittadini di partecipare. «La nostra parola d’ordine è trasparenza - spiega il candidato del Pd sostenuto da una coalizione di centrosinistra -. Dopo il caso Lusi, le notizie giunte da via Bellerio e le proposte di riformare al più presto la legge sui rimborsi elettorali, abbiamo pensato di cercare una strada per fare una nuova politica e per finanziarla: non più sulla base di favori, conoscenze e convenienze ma attraverso la costruzione di una relazione fiduciosa e trasparente».

Tanto trasparente e tracciabile che chiunque (compresi gli avversari) potrà verificare in tempo reale quanti soldi sono stati raccolti e quanti ne sono stati spesi. I cittadini potranno donare da cinque euro in su utilizzando diversi mezzi (Facebook, un conto on line o bollettini postali). Sul blog del candidato www.eugeniocomincini.it sarà possibile visualizzare il rendiconto delle entrate e delle uscite con tanto di spiegazione su come i soldi donati dai cittadini (al momento sono circa mille euro mentre entro maggio si prevede di incassarne altri 7mila) sono stati spesi dal comitato. Anche su Facebook è possibile vedere chi ha versato e quanto (ieri sul conto virtuale c’erano 145 euro) così da tenere sempre sott’occhio la situazione.

chiara.giaquinta@ilgiorno.net