Trezzo sull'Adda, 9 febbraio 2012- Cst Bristol, l'altro giorno l'incontro in Comune davanti al sindaco, oggi presidio davanti all'Assolombarda, dove, alle 14, si apre formalmente la trattativa sindacale: si trattano gli ammortizzatori in vista della chiusura, ma, parallelamente, si lavora all'ipotesi salvagente, quella della cessione.

Due scenari aperti e come posta il futuro dei 51 dipendenti dell'azienda di circuiti stampati di via Francesco Baracca, ai quali è stata annunciata dalla proprietà, il gruppo Lonati di Brescia, l'apertura della procedura di Cassa Integrazione Straordinaria per cessata attività. La cronaca delle ultime giornate è densa. L'altra sera il primo incontro, convocato dal sindaco Danilo Villa, fra le delegazioni sindacali, i rappresentanti della proprietà e l'imprenditore interessato all'acquisizione, quell'ingegner Silvano Botti che fu già nella vecchia proprietà aziendale, entrò in società con la Lonati al momento dell'acquisizione di quattro anni fa per poi uscirne poco tempo dopo, e, oggi, ha palesato interesse a rilevare l'azienda, per questioni affettive e per interesse rispetto alla produttività che ancora la ditta mantiene.

 L'ipotesi dell'acquisizione da parte di Botti, già titolare di altre due realtà industriali di settore analogo in Lombardia (la Telpe Technologies di Cinisello Balsamo e la Cablaland di Angera) è concreta così come l'interesse del compratore. Il problema, semmai, è quello di far collimare i tempi burocratici di una cessione con una procedura di cessazione d'attività già in atto. "Diciamo dunque - spiega Mauro Bellucci della Filctem Cgil - che rimangono aperti i due scenari, e viaggiano per ora su due binari paralleli. Il primo ci coinvolge direttamente come parte sindacale e riguarda la tutela dei dipendenti con una procedura di fatto aperta: si cercherà di arrivare alla Cassa e alla cessazione dilatando al massimo i tempi e ottenendo il massimo delle tutele. Poi c'è la trattativa a latere sull'acquisizione, che compete ai privati e rispetto alla quale l'amministrazione comunale si è fatta promotrice materialmente, organizzando l'incontro".

Ieri dunque l'informativa interna ai dipendenti da parte delle Rsu, e oggi in Assolombarda alle 14 per l'apertura del confronto. All'ora dell'incontro dovrebbe tenersi davanti alla sede milanese un presidio di un gruppo di lavoratori, ma non è da escludere la mobilitazione visibile anche davanti allo stabilimento trezzese, dove è stata proclamata una giornata di sciopero. Il primo di un pacchetto che sarà comunicato nelle prossime settimane e articolato a seconda dell'evolversi della situazione.