Vimodrone, 19 settembre 2011 - Maniche della camicia alzate, berretto di carta in testa e strumenti del mestiere tra le mani: per gli autocostruttori di Vimodrone da ottobre potranno finalmente ripartire i lavori per la realizzazione delle loro future case.

È passato più di un anno e mezzo, l’attesa è stata lunga e spesso demoralizzante, ma finalmente arrivano buone notizie per la cooperativa «Uno di sedici» formata dalle famiglie vimodronesi che dal 2007 hanno aderito al progetto promosso da Aler e Comune per realizzare sedici abitazioni con il metodo dell’autocostruzione.
Nei mesi estivi Aler ha individuato la nuova ditta che affiancherà i cittadini-costruttori nella conclusione delle opere di costruzione delle case di via Cadorna. Nei giorni scorsi è stata quindi protocollata la richiesta di permesso di costruire che, una volta approvata da Comune e passata nuovamente al vaglio di Aler, permetterà la riapertura dei cantieri.

Già dalle prime settimane di ottobre i lavori dovrebbero quindi essere riavviati, con l’impegno da parte degli autocostruttori di dedicare da qui fino alla fine del progetto tutti i fine settimana alla realizzazione delle opere. «Stiamo facendo il possibile, per quanto è di nostra competenza, per velocizzare i tempi di approvazione delle pratiche necessarie per riavviare i cantieri - spiega il sindaco di Vimodrone Dario Veneroni -. Abbiamo creduto fortemente nel progetto di autocostruzione fin dalla sua ideazione e anche quando si sono presentate le prime difficoltà e si credeva che non potesse più essere realizzato, ci siamo impegnati per non farlo cancellare. Ora siamo finalmente in dirittura di arrivo e speriamo che le famiglie che si sono aggiudicate questa importante opportunità possano al più presto mettere piede nelle loro nuove case».

La vicenda ha avuto inizio nel 2007, quando è stato indetto un bando (tra i primi nel suo genere in tutta la Lombardia) per individuare sedici famiglie già formate e di neo formazione che avessero voglia di mettersi in gioco e di impegnarsi in prima persona per realizzare la loro futura casa. Dopo averle trovate e riunite in una cooperativa, Aler (ente promotore del progetto con il Comune di Vimodrone) ha affidato i lavori alla onlus Alisei che fino al 2010 ha accompagnato nei cantieri gli autocostruttori.

Nel marzo di quell’anno, il fallimento della onlus ha forzatamente interrotto il progetto, dando il via a un lungo iter burocratico e legale che si è concluso solo qualche mese fa. Nel frattempo agli autocostruttori non è rimasto che aspettare e sperare di potersi presto rimettere al lavoro. Quel momento tanto atteso sembra oggi finalmente essere arrivato, con l’avvio il prossimo ottobre della conclusione delle opere.