Trezzo sull'Adda, 3 giugno 2011 - Cantiere dell’autocostruzione in via Allende, una lettera denuncia: <WC>«<WC1>Degrado e topi, intollerabile abbandono<WC>»<WC1>. Però c’è uno spiraglio: all’Aler un finanziamento regionale a fondo perduto, che potrebbe portare, in breve tempo, all’ultimazione dei lavori fermi da due anni. Garantisce interessamento il sindaco Danilo Villa: <WC>«<WC1>In questi giorni nuovo incontro con gli autocostruttori: speriamo di veder la fine della vicenda<WC>»<WC1>. La denuncia, in una lettera aperta, porta la firma dello storico esponente locale della Fiamma Tricolore ma soprattutto cittadino trezzese Maurizio Gargallo, che ha scattato di sua mano foto aggiornate al cantiere-foresta. <WC>
<WC1>Partiamo proprio dalla lettera, diffusa nei giorni scorsi dopo l’ennesimo e nuovo book fotografico al cantiere di via Salvador Allende, fermo da due anni dopo due anni di lavori.<WC>
<WC1>LA PALAZZINA, dodici appartamenti, è quasi ultimata: mancano infissi, arredi e finiture. Peccato non si veda neppure più, nascosta da una coltre di vegetazione. <WC>
<WC1>A bloccare<WC> <WC1>tutto il fallimento della cooperativa Alisei firmataria del progetto autocostruzione e partner di Aler, Regione e Comune nell’operazione. In attesa, da due anni, rimangono le dodici famiglie autocostruttrici, che hanno realizzato le case con le proprie mani.<WC> «<WC1>Nel decennio passato - ricorda Gargallo nella sua cronistoria - la giunta di sinistra che amministrava Trezzo si rese disponibile a realizzare un immobile con la formula dell’autocostruzione. Nel 2005, firmata la convenzione con la regione Lombardia e l’Aler, venne messa a disposizione un area, allora boschiva, e si iniziava a cercare gli autocostruttori.<WC>
<WC1>Dopo la realizzazione delle opere primarie iniziarono le dispute tra gli autocostruttori perché non tutti lavoravano con la stessa intensità. Nel frattempo la ditta a cui erano stati affidati i lavori era fallita. Comunque nei primi mesi del 2009 si dichiarò che l’opera era completata<WC>»<WC1>. Ed ecco l’oggi. <WC>«<WC1>A distanza di più di 2 anni basta andare a vedere in via Allende il grado di abbandono e degrado del fabbricato e l’area “completata”, ormai infestata d’erbacce e regno dei topi con conseguente disagio degli abitanti che abitano i fabbricati adiacenti. Ovviamente il recupero e l’ultimazione del fabbricato costerà ulteriori soldi che vedremo chi pagherà<WC>»<WC1>.<WC>
<WC1>ALLA GIUNTA Villa un invito: <WC>«<WC1>Qualora fosse interessata a realizzare ulteriore casa popolari, utilizzi il Mutuo Sociale<WC>»<WC1>. La lettera-denuncia arriva a fagiolo perchè proprio in questi giorni la giunta ha in programma un incontro con le famiglie autocostruttrici.<WC> <WC1>Dopo mesi di stallo, una novità. <WC>«<WC1>La Regione - spiega il sindaco - ha erogato un finanziamento a fondo perduto a beneficio di Aler, che dovrebbe consentire di condurre il cantiere al termine, cosa che tutti desideriamo.