Cernusco sul Naviglio, 6 marzo 2011 - Chi ben comincia è a metà dell’opera e il Comune di Cernusco, lungo il cammino «verde» verso il traguardo dell’abbattimento del 20 per cento delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020, è già a buon punto. Lo ha rivelato ieri mattina, al centro Cardinal Colombo di piazza Matteotti, il convegno «Azioni per una città sostenibile: cosa fa il Comune, cosa possiamo fare tutti».

L’occasione per fare il punto sull’impegno ecologico che il sindaco Eugenio Comincini ha assunto due anni fa, a Bruxelles, assieme a centinaia di colleghi di tutta Europa e che già oggi sta dando i primi frutti. I dati snocciolati dai rappresentanti di Villa Greppi si basano su studi ad hoc realizzati dallo sportello provinciale Infoenergia e da un team di ricercatori del Politecnico di Milano. I numeri confermano che negli ultimi cinque anni le emissioni di Co2 in città sono calate complessivamente del 5,2 per cento. Come dire che in un solo lustro ciascun cernuschese, evitando di diffondere nell’ambiente 217 chili di anidride carbonica, ha metaforicamente piantato nove alberi e rimesso a verde mezzo metro quadrato di prato. Moltiplicato per oltre 31mila abitanti ne vien fuori l’equivalente di una foresta di quasi 300mila alberi.

Quasi la metà della Co2 prodotta in città (il 44 per cento) proviene dagli edifici residenziali: dal 2005 a oggi l’impatto nocivo è però calato del 9,1 per cento. I motivi sono vari: dalla più alta classe energetica delle costruzioni di recente realizzazione ai nuovi regolamenti edilizi comunali che impongono alti standard di efficienza, passando per la progressiva sostituzione delle più vetuste centraline termo-elettriche dei condomini.

Acqua al mulino la sta portando anche il fotovoltaico: basti pensare che, se solo cinque anni fa le energie alternative erano praticamente sconosciute ai residenti, oggi in città gli impianti alimentati dal sole generano annualmente quasi 930 Mwh di elettricità. Il municipio in questo senso ha fatto la sua parte incentivando l’installazione di pannelli, ospitando un sportello Infoenergia nella biblioteca civica, abbattendo le emissioni degli edifici comunali del 9,3 per cento grazie a una serie di audit e riqualificazioni di serramenti, centraline e caldaie. Positivo anche il dato globale del trasporto pubblico e privato, con un calo di emissioni del 7,1 per cento dal 2005. Insomma, a nove anni di distanza dal termine fissato per raggiungere il fatidico meno 20 per cento, se il Comune di Cernusco si sedesse ad aspettare senza fare più nulla raggiungerebbe quota «meno 16 per cento».

«Questo dice il trend - spiega il sindaco Eugenio Comincini (nella foto, a sinistra) -. Ma noi abbiamo intenzione di darci da fare ancora, eccome. Anzi, la scommessa è quella raggiungere non solo il 20 per cento, ma addirittura il 25. Tanti sono i progetti in cantiere - prosegue il sindaco -. Ma molto farà anche la comunicazione. Per questo vogliamo organizzare incontri ad hoc con gli amministratori di condominio sulle possibilità offerte dal fotovoltaico e diffondere tra i residenti una pubblicazione utile a suggerire tutte le buone pratiche da adottare per rendere la nostra città sempre più a impatto sostenibile».