Cernusco sul Naviglio, 4 marzo 2011 - Multe in arrivo per i furbetti e i distratti cronici che non effettuano una corretta raccolta differenziata. Questa settimana, infatti, il Consiglio comunale cernuschese ha approvato il nuovo regolamento per l’igiene urbana, che introduce sanzioni salate per i trasgressori. La nuove norme prevedono l’istituzione di una squadra di ispettori ambientali in capo alla Cernusco Verde, la società partecipata comunale per la raccolta rifiuti, che, coadiuvata dalla polizia locale, provvederà a effettuare controlli a campione sui bidoni: chi sbaglia paga: 200 euro. La sanzione può arrivare a 300 euro per i chioschi ambulanti che non si premurano di fornire ai clienti contenitori specifici per carta, vetro e lattine.

Giro di vite anche contro la maleducazione di alcuni padroni di cani. Che avranno l’obbligo di portare con loro, durante le passeggiatine, paletta e sacchetti per la raccolta delle deiezioni. Disposizioni più rigorose anche per i mercati: gli ambulanti, prima del passaggio dei mezzi di raccolta, dovranno raggruppare carta e cartone, dividere e accatastare ordinatamente le cassette di plastica da quelle di legno, conferire gli scarti non alimentari insieme alla frazione secca. Per i trasgressori, multe fino a 500 euro. «Le nuove regole che abbiamo introdotto contribuiranno a migliorare la raccolta differenziata cittadina - il commento di Emanuele Vendramini -, da tempo ad alti livelli per la quantità (67 per cento, ndr), ma ancora troppo lacunosa dal punto di vista della qualità».

«Un modo per introdurre in città una nuova cultura civica - gli fa eco il vicesindaco e assessore all’Ecologia, Giordano Marchetti -, da cui trarrà vantaggio tutta la collettività, sia dal punto di vista ambientale che economico, visto che più la differenziata è “pulita”, più alti sono i rimborsi alle casse pubbliche».

I provvedimenti contenuti nel nuovo regolamento hanno ricevuto il plauso anche di parte dell’opposizione. «Contro il menefreghismo dilagante, ben vengano le multe» ha commentato l’ex sindaco Daniele Cassamagnaghi, leader della lista civica Il Naviglio. Il capogruppo del Pdl, Giorgio Monti, invece, si dice «perplesso» sul sistema sanzionatorio. «Sarebbe stato più utile seguire l’esempio di comuni come Casamicciola Terme (Napoli) dove sono cresciuto, che, anziché reprimere aiuta i cittadini fornendo loro sacchetti con indicazioni prestampate su cosa gettare e cosa no». «Non inizieremo a multare a tappeto», ha precisato Vendramini. «Prima daremo il via a un’opportuna campagna informativa».