Segrate, la Beatles-mania torna con una mostra evento

Per gli appassionati moltissime chicche e una serie di oggetti introvabili

La celebre copertina della band di Liverpool

La celebre copertina della band di Liverpool

Segrate (Milano), 4 dicembre 2018 - Segrate contagiata dalla «Beatles-mania». È in arrivo una mostra-evento dedicata ai «Fab Four», una passione per la band più famosa di tutti i tempi sta per dilagare anche in città. Non solo dischi in vinile e articoli da collezione, la mostra più gettonata della stagione proporrà agli appassionati dei quattro baronetti inglesi oggetti pazzi e curiosi che raccontano l’epopea di un’intera generazione. Dal 6 dicembre al 26 gennaio, Segrate ospita al Centro culturale di via XXV Aprile la mostra «Dall’India al Sottomarino Giallo - The Beatles 1968», curata dal giornalista Riccardo Russino e patrocinata da Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano e «Beatle People, Beatlesiani d’Italia Associati».

L’inaugurazione domani alle 18, ma l’evento proseguirà fino alle 20.30 con tante sorprese. Ci sarà anche un incontro con Claudio Cardelli, esperto dei Beatles, che racconterà i suoi viaggi in India, iniziati dopo il celebre soggiorno in India dei Fab4 nel 1968. «L’idea è nata una sera a cena – racconta Russino, curatore della mostra – ero con un amico di Segrate che da anni colleziona oggetti legati al mondo dei Beatles, un gruppo che entrambi amiamo da impazzire. Abbiamo immaginato un percorso da proporre a target diversi. Le persone che conoscono i Beatles di fama, ma non hanno mai approfondito la loro storia, possono trovare una narrazione del mito attraverso oggetti di scarso valore economico, ma di grande impatto e curiosità. Agli appassionati, invece, proponiamo vere e proprie chicche».

Tante le curiosità, a partire dal tema intramontabile del celebre film “Yellow Submarine”. Dai lunch box rigorosamente in giallo al caleidoscopio con le immagini del film, i pupazzi da collezione dei quattro musicisti alla sciarpa del Cadiz, una squadra di calcio spagnola ribattezzata dai tifosi «Submarino Amarillo». «La mostra vuole essere uno spaccato di come i Beatles abbiamo influenzato la vita di tante persone – continua Russino –. Tra le rarità, i dischi originali che i Beatles inviavano ogni anno agli iscritti del loro Fan Club come strenna di Natale e su cui ci sono incise dei siparietti vocali. Sono pezzi originali rari».

Alla mostra si affiancano degli appuntamenti per avvicinarsi ancora di più al gruppo di Liverpool: un concerto con i Triflers, una delle più note cover band dei Beatles, i reading teatrali che raccontano la storia degli album Sgt Pepper’s e The White Album, lo spettacolo Parola di Beatles, una serata video per ripercorrere la vita di John Lennon, proiezione dei film Yellow Submarine e Let It Be e, infine, un mercatino di rarità. «L’esposizione – spiega il sindaco Paolo Micheli - racconta il 1968 dei Beatles, anno spartiacque della loro carriera: il viaggio in India, il fidanzamento di Lennon con Yoko Ono, Paul McCartney scrive Hey Jude, una delle canzoni più amate della storia del rock. E durante le registrazioni del White Album l’unità del gruppo si spezza per la prima volta».