Italservice ruggisce, Mantova senza scampo

Alla fine ha prevalso la maggiore brillantezza del team di mister Colini, più pronto al sacrificio. I pesaresi festeggiano fuori casa

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saviatesta

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(1-3 p.t.)

SAVIATESTA : Savolainen, Danicic, Suton, Bueno, Petrov, B. Gumeniuk, Hrkac, Micheletto, O. Gumeniuk, Ganzetti, Kuraja, Conti, Solosi. All. Despotovic.

ITALSERVICE PESARO: Miarelli, Tonidandel, Canal, Taborda, Marcelinho, Ciappici, D’Ambrosio, Fortini, Borruto, Cuzzolino, De Oliveira, Jefferson, Dionisi, Guennounna. All. Colini.

Marcatori: 2’32’’ p.t. Canal (P), 6’29’’ Bueno (M), 9’17’’ Marcelinho (P), 13’39’’ Canal (P), 5’03’’ s.t. Micheletto (M), 13’30’’ Cuzzolino (P), 19’59’’ De Oliveira (P).

Ammoniti: Jefferson (P), Kuraja (M), Danicic (M), Petrov (M), Borruto (P), Ganzetti (M).

Arbitri: Simone Micciulla (Roma 2), Vincenzo Brischetto (Acireale)

CRONO: Alessandro Ghetti (Bologna).

Torna a ruggire l’Italservice. Per Mantova non c’è scampo. Approccio giusto e i lombardi sono spiazzati.

Una gara spigolosa ed entusiasmante. In cui la squadra di casa a tratti ha dato del filo da torcere ai biancorossi che però sono stati sempre sul pezzo. Vigili, cinici e spietati.

Un po’ di sofferenza, certo c’è stata, ma Pesaro è partita bene anche nella ripresa, reggendo il ritorno della formazione locale, apparsa anche leggermente più stanca dei pesaresi, forti di una maggiore rotazione.

Comunque una battaglia, senza mancanza di colpi.

Ha prevalso alla fine la maggiore brillantezza del team di mister Colini, più pronto al sacrificio.

Nella calza della Befana capitan Tonidandel e compagni trovano i tre punti nella prima giornata del girone di ritorno di un campionato sempre più livellato.

La corazzata del presidente Lorenzo Pizza si è anche nutrita degli errori dei virgiliani che hanno pagato dazio e la maggiore esperienza degli ospiti.

Un match divertente, coinvolgente e soprattutto rapido, con il continuo botta e risposta tra le due duellanti che si sono sfidate a suon di contropiedi. Una gara anche molto fisica.

Spettacolo e sudore, una specie di arena di gladiatori.

Ad aprire le danze ci pensa Canal che sfugge dalle maglie difensive e porta in vantaggio i campioni d’Italia in carica dopo neanche 3’ di gioco. Il pareggio porta il nome di Bueno.

Per gli scudettati è tutto da rifare. In questa fase il Saviatesta si ringalluzzisce e Miarelli è assediato. A zittire il Mantova è Marcelinho che gonfia la rete lombarda per il 2-1. Poi arriva la doppietta del numero 11 pesarese. L’Italservice cala il tris (3-1). A 4’ dall’intervallo il direttore di gara fischia il quinto fallo a De Oliveira. C’è rischio tiro libero. Ma Pesaro resta lucido. Si va a riposo con i rossiniani avanti di 2 gol. Nella ripresa scintille ed emozioni crescono.

Ad accorciare le distanze è Micheletto con un missile a metà quarto.

La gara è riaperta. Mantova ci crede, ma Cuzzolino con una zampata spegne la speranza degli avversari (2-4). A un secondo dalla sirena sigilla De Oliveira che chiude l’incontro con la quinta perla biancorossa. Un successo che solidifica il secondo posto in classifica e lancia l’Italservice alla rincorsa dalla capolista Acqua&Sapone.

Beatrice Terenzi