Cannavò: "La forza del gruppo è stata decisiva" Marchi: "E’ fatta, questa città merita tanto"

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La zuccata di un millennial palermitano al primo anno in Serie C, l’assist di un 35enne eugubino con 18 anni di professionismo alle spalle. Firma e controfirma sulla salvezza vissina sono di Kevin Cannavò e Ettore Marchi. Due attaccanti tanto diversi per storie e trascorsi quanto equamente decisivi nella vittoria che vale il traguardo finale. Cannavò al suo quarto gol in maglia Vis snocciola ringraziamenti ("a un gruppo fantastico e a una società e una città di Pesaro che meritano questo risultato") e dediche: "alla mia ragazza, alla mia famiglia, ai miei nipotini e ancora una volta al mio amico ‘Totino’ scomparso qualche anno fa. Oggi è stata la vittoria di un gruppo che voleva i tre punti e se li è presi. Non mi stancherò mai di ripetere quanto il gruppo sia stato decisivo in questo campionato: abbiamo vissuto costantemente di alti e bassi, ma il gruppo è stato compatto in ogni difficoltà". Gruppo elogiato anche da Ettore Marchi che festeggia la salvezza con la fascia da capitano al braccio: "Questi ragazzi mi hanno fatto sempre sentire nel vivo della lotta e per chi ha la mia età significa tanto" dice Marchi che rivolge anche un pensiero specifico alla piazza: "Io a Pesaro sto benissimo (Marchi ha un altro anno di contratto con la Vis, ndr) e mi piace pensare che questo risultato non sia un traguardo, ma il primo passo di un percorso luminoso per questa città". Sulla partita: "Finalmente possiamo smettere di fare i conti – sorride – Ci siamo meritati la vittoria, così come credo meritassimo di chiuderla oggi. Credo che negli ultimi mesi questa Vis abbia sbagliato solo la partita di Arezzo e oggi siamo scesi in campo con motivazioni troppo importanti per fallire. La dedica è alla mia famiglia: fondamentale per questi miei diciott’anni di professionismo".