I biancorossi giocheranno allo stadio Menti di Vicenza (pagina Facebook Mantova 1911)
È proprio il caso di dire che per il Mantova gli esami non finiscono mai. La squadra di mister Corrent ha appena compiuto l’impresa di battere nel posticipo del lunedì il Pordenone dell’ex Di Carlo (festeggiatissimo al “Martelli”), che già è chiamata a tornare in campo per rendere visita nel turno infrasettimanale ad un Vicenza costruito con grandi ambizioni che deve assolutamente cancellare l’amara sconfitta patita nel big-match con il Renate (volato al comando della classifica grazie ai tre punti conquistati con i veneti). Bastano queste osservazioni per far capire il nuovo, difficilissimo impegno che attende la compagine virgiliana che, tra l’altro, con il successo sui Ramarri si è portato solo sulla soglia della zona play out, che rimane una insidia assai vicina. In questo senso è facile capire come “confermarsi” sia la parola d’ordine uscita dallo spogliatoio del “Martelli” dopo il 2-1 inflitto ai friulani. Un proposito che è stato visto da due angolazioni diverse, ma comunque collegate in un unico “disegno”.
Nicola Corrent ha parlato di un fuoco che è stato accesso con la prestazione e i tre punti colti con il Pordenone. Un fuoco che deve rimanere acceso e deve trascinare i virgiliani a ripetersi su un campo più che insidioso come quello vicentino. Significativo anche il contributo di Matteo Gerbaudo, ex di turno e autore della rete che ha riportato in vantaggio i biancorossi con i neroverdi. Il centrocampista, sempre più elemento cardine del Mantova sia come personalità che come grinta e rendimento, ha parlato di “atmosfera che sta cambiando all’interno della squadra”. Dopo una partenza piuttosto stentata, il Mantova sembra stia ritrovando compattezza e morale e proprio il successo con una “grande” come il Pordenone potrebbe rappresentare il punto di svolta per la squadra di mister Corrent. Una svolta che può e deve venire confermata da un’altra prova convincente (e possibilmente vincente) in casa di un’altra big del torneo come il Vicenza. Un rivale “ferito” dal beffardo ko patito in casa del Renate, ma che il Mantova che sta trovando la strada giusta può e deve riuscire ad “ingabbiare” così da far vedere tutto il suo valore e i frutti del lavoro portato avanti dallo scorso luglio.
Probabili formazioni Vicenza (4-3-3): Confente; Ierardi, Pasini, Padella (Cappelletti), Sandon; Zonta, Ronaldo, Scarsella (Greco); Dalmonte (Giacomelli), Ferrari (Jimenez), Rolfini (Stoppa). All: Baldini. Mantova (4-3-3): Chiorra; Pinton, Iotti, Matteucci (Ceresoli), Ceresoli (Silvestro); Gerbaudo, De Francesco, Pierobon; Guccione, Yeboah (Paudice), Mensah. All: Corrent.