Un Mantova ancora in costruzione è tornato a respirare l'aria del campo

L'organico della squadra che affronterà il ritorno tra i professionisti dev'essere completato

Foti di rito per Zappa e Zanandrea appena arrivati in biancorosso dalla Juventus Under 23

Foti di rito per Zappa e Zanandrea appena arrivati in biancorosso dalla Juventus Under 23

Mantova, 18 agosto 2020 - In un periodo del tutto particolare come quello che stiamo vivendo, anche il “primo giorno” della nuova stagione per il Mantova non poteva non rivelarsi più che “singolare”. In effetti i battenti dello “Stadio Martelli” si sono riaperti dopo circa sei mesi e nel pomeriggio i biancorossi hanno seguito il nuovo allenatore Emanuele Troise per la sgambata inaugurale sul campo, ma, per il resto, sono mancati gli aspetti che solitamente caratterizzavano il raduno della compagine virgiliana. Il tutto, infatti, si è svolto senza pubblico e i tifosi non hanno potuto accogliere i tanti nuovi arrivati.

Anche il ritiro sarà vietato per i supporters mantovani, che non potranno seguire questa formazione tanto rinnovata nei giorni fondamentali che avranno il compito di plasmare un gruppo compatto e competitivo. Proprio in merito all’organico che sarà messo a disposizione dell’ex tecnico della Primavera del Bologna spicca poi un altro elemento di spicco, visto che il gruppo è ancora in costruzione e proprio nella giornata inaugurale è stato ufficializzato l’arrivo di alcuni nuovi acquisti.

Dopo il ritorno in biancorosso del terzino Vincenzo Silvestro (classe ’98), che lo scorso anno ha giocato nel Rimini, hanno invece calcato per la prima volta il tappeto del “Martelli” da giocatori del Mantova il difensore Giuseppe Palmiero (2001 dal Lentigione), il centrale Gianmaria Zanandrea (’99) e l’altro terzino Claudio Zappa (’97), entrambi prelevati dalla Juventus Under 23, e il centrocampista Matteo Gerbaudo (’95) che già conosce la serie C, ma ha militato nelle ultime due stagioni nell’Avellino e nel Foggia in serie D. In attesa che venga confermato il ritorno a Mantova anche del portiere Nicola Borghetto (’99), la rosa che ha cominciato la preparazione è composta da un estremo difensore (Riccardo Tosi, ’99), dieci difensori (senza il reparto più “fornito”), tre centrocampisti e due attaccanti (il confermatissimo Guccione, nuovo leader dei biancorossi, e Finocchio che in realtà è un trequartista). C

onsiderando che, per le nuove regole, l’organico definitivo dovrà essere formato da ventidue elementi, è facile anticipare che nelle prossime settimane il ds Emanuele Righi dovrà individuare i cinque giocatori di movimento che dovranno completare la compagine virgiliana. In questo senso, oltre ad un paio di innesti a centrocampo, sarà fondamentale individuare le punte che potranno rendere nuovamente vincente il reparto avanzato che non potrà più contare sul trio Guccione-Scotto-Altinier che in serie D ha fatto la differenza.