Un buon Mantova deve arrendersi alla concretezza della Samb

Sconfitta 2-0 per i biancorossi, scesi in campo privi di Guccione e Panizzi

Emanuele Troise

Emanuele Troise

Mantova, 18 ottobre 2020 - Il Mantova, dopo la splendida goleada inflitta al Perugia, torna a fermarsi e deve arrendersi 2-0 ad una Sambenedettese che fa valere tutta la sua concretezza. In casa di una rivale assai ambiziosa, la formazione di Emanuele Troise gioca a testa alta e preme generosamente in avanti sino al termine, ma non riesce ad annullare le due reti firmate dai rossoblù nella seconda metà del primo tempo. In effetti i virgiliani si devono accontentare di una ricca collezione di tiri dalla bandierina (alla fine saranno ben dodici), mentre i marchigiani fanno fruttare le giocate dei loro solisti per sfruttare impietosamente le occasioni create. Le due squadre partono su buoni ritmi.

I rossoblù per trovare la desiderata continuità, i biancorossi per bissare la splendida vittoria sul Perugia. Dopo soli 3’ Zibert batte un calcio di punizione da posizione interessante, ma la sfera si spegne sulla barriera. Passano 2’ e Maxi Lopez sfrutta un’ingenuità di Tozzo per servire Ruben Botta, ma il tiro dell’ex interista viene deviato in angolo. La formazione di mister Troise gioca con attenzione e impedisce ai marchigiani di rendersi pericolosi. Alll’11’ sono così ancora gli ospiti a cercare di rendersi pericolosi con uno stacco di testa di Vano, ma il pallone termina alto. La prima, vera palla-gol giunge al 19’ ed è di marca ospite. Vano, sempre di testa, cerca di sfruttare una uscita imprecisa di Nobile, ma Scrugli riesce ad allontanare la sfera nei pressi della linea di porta. Col passare dei minuti, nonostante l’esperienza e le qualità dei padroni di casa, il Mantova aumenta i giri del proprio motore, ma non riesce ad andare al di là di una ricca collezione di calci d’angolo.

La Samb, invece, lascia il segno e dopo uno spunto di Ruben Botta ben neutralizzato da Tozzo, al 33’ sblocca il risultato con una felce palombella di Nocciolini che, complice una deviazione di un difensore virgiliano, trafigge inesorabilmente Tozzo. Una vera e propria doccia fredda per i biancorossi, fino a quel momento propositivi e capaci di giocare a testa alta contro un avversario dalle importanti ambizioni. I giocatori di Emanuele Troise cercano di reagire immediatamente, ma la loro strada si mette ancora più in salita al 42’, quando Ruben Botta scaglia una secca sventola dalla distanza che colpisce in pieno la traversa e oltrepassa la linea bianca. La prima frazione di gioco, pertanto, si chiude con un 2-0 sicuramente troppo pesante per un Mantova che ha saputo tenere testa alla Sambenedettese, ma ha finito per la maggior concretezza dei rossoblù che si portano in avanti anche all’inizio della ripresa, ma al 2’ Tozzo è lesto ad impadronirsi della sfera anticipando Maxi Lopez. I virgiliani hanno il merito di non perdersi d’animo e cercano lo spunto in grado di riaprire la contesa. Ci prova dapprima Silvestro e poi va alla conclusione Lucas, ma in entrambi i casi la situazione non muta.

Al 7’ un veloce contropiede di D’Angelo costringe la difesa ospite ad un provvidenziale recupero, mentre sul fronte opposto Nobile è attento a neutralizzare un tiro-cross di Di Molfetta. Mister Troise gioca ben presto tutte le carte a sua disposizione per cercare di modificare la situazione, ma la retroguardia marchigiana non concede spazi e la rete difesa da Nobile non corre particolari pericoli. Dopo una secca conclusione di Maxi Lopez respinta di pugno da Tozzo, al 27’ tenta di mettersi in movimento il neo-entrato Zappa, ma le maglie della difesa locale si chiudono intorno a lui e l’azione sfuma. I biancorossi non demordono e al 29’ una saetta di Ganz costringe Nobile ad una difficile deviazione in angolo. Il duello tra i due si ripete ancora al 34’ e al 35’, ma è sempre il portiere rossoblù ad avere la meglio. I minuti passano rapidamente per gli ospiti che insistono nel loro inseguimento, ma non riescono ad accorciare le distanze e il triplice fischio del direttore di gara sancisce il successo di una Sambenedettese regina di concretezza e lascia a mani vuote un Mantova che pure non ha demeritato. Sambenedettese-Mantova 2-0 (2-0) Sambenedettese (4-3-1-2): Nobile 6,5; Di Pasquale 6, Scrugli 6,5, D’Ambrosio 6,5, Enrici 6; Mawuli 6,5, Angiulli 6 (43’ st Serafino sv), D’Angelo 6 (9’ st Masini 6); Ruben Botta 6,5; Nocciolini 6 (15’ st Bacio Terracino 6), Maxi Lopez 6,5. A disposizione: Laborda; Biondi; Occhiato; Malotti; De Goicoechea; Lavilla; De Ciancio; Lescano. All: Paolo Montero 6,5. Mantova (4-3-3): Tozzo 6; Bianchi 6 (1’ st Zanandrea 6), Checchi 6, Milillo 6, Silvestro 6,5 (16’ st Ganz 6,5); Lucas 6,5, Zibert 6 (1’ st Militari 6), Gerbaudo 6; Cheddira 6,5 (25’ st Zappa 6), Vano 6,5, Rosso 6 (1’ st Di Molfetta 6,5). A disposizione: Bertoletti; Riccardo Tosi; Federico Tosi; Savevljes; Esposito; Mazza; Cortesi. All: Emanuele Troise 6. Arbitro: Luca Angelucci di Foligno 6. Reti: 33’ pt Nocciolini; 42’ pt Ruben Motta Note: Zibert; Nobile; Maxi Lopez – angoli: 12-1 per il Mantova – recupero: 0 e 4’.