Serie D, il Mantova vuole chiudere a quota 87: i conti si faranno dopo

Mancano due sole giornate alla fine del Campionato e i virgiliani non intendono mollare e sono decisi a chiudere con due vittorie

La squadra biancorossa è reduce dal perentorio successo colto a Caravaggio

La squadra biancorossa è reduce dal perentorio successo colto a Caravaggio

Mantova, 25 aprile 2019 - Il Mantova è al lavoro per preparare nel migliore dei modi la gara interna di domenica, assolutamente da vincere, con il Sondrio. Nonostante un centrocampo da “ridisegnare” per le contemporanee assenze di Minincleri e Cecchi, la squadra di Massimo Morgia è decisa a proseguire la sua striscia vincente e concludere il Campionato con due successi. Un ruolino di marcia che porterebbe i virgiliani a terminare una stagione davvero splendida con l’eccezionale bottino di 87 punti. Una “raccolto” davvero molto ricco che, però, potrebbe non essere sufficiente per conquistare la promozione in serie C, visto che il Como guida la classifica con due lunghezze di vantaggio e con due vittorie potrebbe costringere i biancorossi ad un beffardo secondo posto. Un’eventualità alla quale, comunque, mister Morgia ed i suoi giocatori non intendono pensare.

La parola d’ordine in casa mantovana in queste ore è semplicemente quella di chiudere con due vittorie. Tutto il resto verrà in seguito, così come non si vuole nemmeno pensare che i lariani potrebbero avere la strada spianata dal fatto di trovarsi di fronte a due avversari ormai senza obiettivi da raggiungere come Virtus Bergamo e Caronnese. Due compagini che hanno messo in mostra a più riprese il loro valore (come hanno fatto con il Mantova) e che possono rappresentare ostacoli assai impegnativi per un Como apparso in flessione nelle ultime settimane. In questo momento, comunque, i mantovani sono ben concentrati sul Sondrio, che domenica sarà ospite in un “Martelli” che si spera gremito come nelle grandi occasioni per sostenere Altinier e compagni.

Un impegno che i biancorossi dovranno superare a pieni voti e al quale si guarda con la fiducia trasmessa dalle ultime prestazioni poste in bella evidenza: “La squadra sta giocando e si sta esprimendo bene – è l’analisi di Massimo Morgia – Nelle ultime due gare con Darfo e Caravaggio abbiamo segnato dieci gol, ma non ho visto grosse differenze rispetto alla partita di Rezzato. Il fatto è che là la palla non è entrata, mentre dopo sì. Dobbiamo chiudere al massimo, così da non avere nessun tipo di rimpianto. Se il Como riuscirà a raggiungere quota 89, saremo i primi a fargli i complimenti. In ogni caso tutto può ancora succedere. Il Como potrebbe avere un rallentamento e noi dobbiamo essere pronti ad approfittarne”. Considerazioni sostanzialmente ribadite anche dal presidente Ettore Masiello e dal ds Emanuele Righi, che sottolineano come in questo momento i favori del pronostico pendano dalla parte del Como, ma che il Mantova ha il dovere di non mollare e di continuare a lottare sino in fondo. Magari con l’aiuto del grande pubblico che può trascinare i biancorossi a chiudere con due vittorie e ringraziarli, comunque vada a finire, per una lunga stagione che ha riservato grandi soddisfazioni come non se ne vedevano da tanti anni in terra virgiliana.