Serie D, il Mantova non vuole distrazioni: bisogna pensare solo a battere il Sondrio

A due sole giornate dalla fine del Campionato, la formazione di mister Morgia è staccata di due lunghezze dal Como e non può decidere il proprio destino

La squadra biancorossa si appresta al match di domani con il dubbio Altinier

La squadra biancorossa si appresta al match di domani con il dubbio Altinier

mantova, 27 aprile 2019 - Due partite, tra domani e mercoledì 1 maggio, decideranno le sorti del Mantova. La squadra di Massimo Morgia è stata protagonista di una stagione davvero brillante. Ha raccolto vittorie e punti in quantità record, ma questo splendido ruolino di marcia non solo non è stato ancora sufficiente per staccare l’ambito biglietto per salire in serie C, ma, addirittura, potrebbe rivelarsi addirittura vano se il Como, che precede di due punti i virgiliani con i quali ha dato vita ad un testa a testa letteralmente indimenticabile, riuscirà a battere Virtus Bergamo e Caronnese. Forse proprio questo è il punto dolente in casa biancorossa, dove la formazione di mister Morgia si sta preparando per fare bottino pieno con Sondrio e Villafranca, accompagnato, però, che il suo destino non è interamente nelle sue mani.

Lo stesso tecnico mantovano a più riprese ha sottolineato cosa dove fare la sua squadra e cosa si aspetta da questo serrato rush finale: “Noi dobbiamo pensare solo ed esclusivamente a fare due vittorie. Il resto lo vedremo alla fine e scopriremo cosa sarà riuscito a fare il Como. In questo finale possono succedere ancora tantissime cose e noi abbiamo l’obbligo di farci trovare pronti ad approfittarne. Non ho dubbi che tutti faranno il loro dovere fino in fondo. Nel calcio nessuno mi ha mai regalato niente e sono certo che anche Virtus Bergamo e Caronnese, che pure non hanno obiettivi da raggiungere, giocheranno la loro partita al massimo della sportività”. Senza lasciarsi condizionare più di tanto da quello che potrà (o meno) succedere al Como, il compito che attende il Mantova in questo sprint conclusivo è dunque molto chiaro. I giocatori del presidente Masiello devono trovare la convinzione e la determinazione per superare Sondrio e Villafranca e dare così ancora più risalto allo splendido cammino fin qui compiuto. Quello che accadrà a partire dal tardo pomeriggio del 1 maggio lo si vedrà poi al momento opportuno, ma in questo momento è severamente vietato abbandonare la lotta o fermarsi a fare calcoli.

In questo senso la parola d’ordine è quella di mantenere alta la concentrazione sul match che domani porterà al “Martelli” il Sondrio. Un avversario da superare a pieni voti per un Mantova che non potrà contare sull’infortunato Minincleri e sullo squalificato Cecchi. Non sarà però solo il centrocampo nel collaudato 4-3-3 caro a Massimo Morgia a richiedere un occhio di riguardo. In effetti in questi giorni è alle prese con un problema muscolare Altinier, che potrebbe dare forfait e venire sostituito nell’undici iniziale da Ferrari, mentre in mezzo al campo Cuffa dovrebbe venire affiancato da Giacinti e Varano, che pare in vantaggio su Cherubin. Per il resto, Musiani a destra e Silvestro a sinistra giocheranno sugli esterni davanti a Borghetto con Baniya e Manzo centrali. Il trio d’attacco ha in pratica già assegnato due maglie a Ferri Marini e Scotto e attende di sapere chi tra Altinier e Ferrari completerà le tre punte che domani pomeriggio dovranno guidare il Mantova a conquistare i tre punti in palio con il Sondrio con non si devono assolutamente mancare. Luca Marinoni