Si sta cercando di costruire il Mantova per la nuova stagione di serie D
Mantova, 19 giugno 2018 - Almeno sino a martedì 26 ogni discorso dev'essere sempre legato al condizionale. In effetti Maurizio Setti non è ancora entrato ufficialmente nella compagine societaria del Mantova 1911 e i progetti che faranno seguito al nuovo organigramma sono soltanto sulla carta (anche se sembra molto solida...). In ogni caso sembra che il futuro del sodalizio biancorosso sia ormai ben indirizzato su questa strada, una strada che non farà del Mantova una sorta di succursale dell'Hellas Verona (di proprietà dello stesso Setti), ma che, al contrario, potrà comunque offrire sostegni positivi alla squadra biancorossa. Rimangono naturalmente da verificare quella che sarà la definitiva composizione societaria e l'atteggiamento di Dana e del suo gruppo davanti a questo ennesimo ribaltone, ma sembra che comunque la matassa che sta avvolgendo le sorti virgiliane possa districarsi entro fine mese. Un preciso indizio in questo senso è che si comincia a parlare (finalmente) con una certa attenzione anche della squadra e della composizione dell'organico che dovrà affrontare la seconda stagione consecutiva di serie D.
Una formazione che sarà allenata dall'esperto Massimo Morgia e che potrà ricevere innesti interessanti dalla scuola veronese come il portiere Borghetto ('99), e tre '98 come l'esterno Pavan, il difensore centrale Badan e la punta Buxton Opoku. A queste promesse che hanno completato la trafila nelle giovanili gialloblù, oltre a Rigon ('99) che rientrerà dal Mezzolara, si uniranno "virgulti" che hanno già avuto modo di farsi apprezzare con la maglia biancorossa quest'anno come Riccò, Arabia, Tosi, Croci e Alberini. Per quel che riguarda il gruppo dei giocatori più esperti, sembra fatta per il prolungamento del centrale Bertozzini, mentre Correa e qualche altro "senatore", pur avendo ricevuto diverse offerte, continuano ad attendere la chiamata della società. Sul fronte dei possibili obiettivi, al momento non ci sono "candidati" particolarmente accreditati le piste che conducevano a Maldonado, Titone e Troianiello si stanno infatti arenando.