Mister Morgia deve plasmare il suo Mantova tenendo conto della questione-giovani
Mantova, 15 aprile 2019 - Il Mantova ha dimostrato con i fatti di voler lottare sino alla fine con il Como. Al traguardo mancano solo tre giornate e questo riduce gradatamente le speranze dei biancorossi, ma nel calcio tutto è possibile e la parola d’ordine per la squadra di mister Morgia è quella di raccogliere il massimo sino all’ultima partita.
Solo dopo si potranno fare i conti e vedere dove saranno riusciti ad arrivare i lariani, che non hanno più la brillantezza di alcune settimane fa e stanno dando l’impressione di fare molta fatica. Anche in casa con il Sondrio è maturato un successo di misura, firmato dall’ex virgiliano Raggio Garibaldi, ma gli ospiti, pur senza essere animati da stimoli particolari, avrebbero potuto anche cogliere un risultato positivo. Adesso la volata per la vittoria del campionato di serie D si sposta verso il turno pre-pasquale, quando le due grandi rivali saranno chiamate a proseguire la loro marcia in trasferta. Il Mantova sarà di scena a Caravaggio (ormai al sicuro dopo il successo colto sul terreno del Pontisola), mentre il Como giocherà in casa di un Villafranca che avrebbe bisogno di punti in chiave salvezza.
“I ragazzi – si compiace dei suoi giocatori il tecnico Massimo Morgia – hanno dimostrato per l’ennesima volta di che pasta sono fatti e che uomini sono. Abbiamo fatto 78 punti quando mancano tre giornate alla fine. Io ho vinto campionati facendo meno punti e questo fa capire quello che questo gruppo sta facendo. I giocatori hanno dato la giusta risposta a tutte le stupidate che sono state dette dopo la sconfitta di Rezzato, dove noi abbiamo fatto in pieno il nostro dovere, abbiamo creato tante occasioni che ci avrebbero potuto permettere di vincere la partita o di pareggiarla. Purtroppo le cose sono andate diversamente, ma la squadra c’è e lo ha dimostrato per l’ennesima volta”. Con questa rinnovata convinzione i biancorossi guardano già all’impegno ravvicinato in casa del Caravaggio: “Giovedì sarà un’altra partita importantissima – è la spiegazione dell’allenatore del Mantova – è facile dire non mollate, ma noi lo stiamo dimostrando con i fatti. La squadra ha dimostrato che noi non molleremo mai fine alla fine, convinti come siamo di avere sempre dato tutto e fatto pienamente il nostro dovere. Questa squadra merita solo applausi, comunque vada a finire. Dall’inizio fino ad adesso ha sempre dimostrato, dentro e fuori dal campo, che è fatta di grandi uomini e di grandissimi giocatori. Proprio per questo sono ancora convinto che ce la giocheremo fino all’ultima giornata. Per cui andiamo avanti così e continueremo a dimostrare sul campo che non molleremo sino alla fine”. Sull’ipotesi di un Como in flessione mister Morgia rimane piuttosto freddo: “Noi andiamo avanti per la nostra strada e vediamo di non mollare sino alla fine. Certo, dispiace essere costretti a dipendere dagli altri e dover sperare, magari, in un aiuto della sorte. Purtroppo, noi abbiamo 78 punti e siamo in questa situazione, mentre in altri gironi altre squadre, con molti meno punti, hanno vinto il campionato. Dispiace, ma le cose stanno così e noi dobbiamo andare avanti al massimo sino all’ultima giornata”.