Serie D, Morgia carica il Mantova per lo sprint finale: "Siamo meglio della Juventus"

Testa a testa infinito con il Como per la promozione, sei giornate al verdetto

Mantova Calcio

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Mantova, 26 marzo 2019 - Impegnate in un testa a testa mozzafiato per conquistare la corona del girone B di serie D Mantova e Como stanno facendo qualcosa di veramente straordinario. Le due grandi duellanti, divise dall’inezia di un punto (che in questo momento sorride ai biancorossi), stanno marciando a suon di vittorie e preannunciano una volata promozione che può davvero risolversi solo all’ultima giornata.

Al traguardo mancano sei giornate e le due rivali guardano avanti fermamente decise a trasformarle in altrettante vittorie. Complici le opposte motivazioni delle avversarie che di volta in volta si frappongono sulla loro strada, sia virgiliani che lariani stanno incontrando sempre maggiori difficoltà per allungare la loro serie di successi, ma anche nell’ultimo turno messo in archivio sono riuscite ad uscire dal campo con i tre punti in mano nonostante le prestazioni di indubbio rilievo opposte da Pontisola e Rezzato. Ostacoli molto impegnativi che, però, sono stati superati a pieni voti e che già spingono a guardare all’impegno in programma domenica, quando le due “nobili” del girone B saranno impegnate in casa. Al “Martelli” giungerà un “brutto cliente” come il Seregno, una squadra che ha sempre saputo creare gioco ed è molto organizzata, mentre al “Senigallia” arriverà un Darfo che è appena entrato nel tunnel di una crisi dalla quale i neroverdi devono uscire al più presto. Il tecnico Andrea Quaresmini dopo la sconfitta patita domenica si è dimesso e la formazione è stata affidata al suo secondo, Alex Bonetti, che adesso ha il compito di guidare alla salvezza diretta una squadra che è scivolata (anche se per un solo punto) in piena zona playout. Un rapido esame che fa capire che anche la prossima partita sarà senza dubbio complicata per Mantova e Como, che, comunque, sono praticamente obbligate a raccogliere l’ennesima vittoria.

E’ anche per questo che in casa biancorossa si susseguono gli appelli verso i tifosi affinché riempiano lo stadio e diano alla squadra un sostegno che, visto l’eccezionale equilibrio, si può rivelare determinante: “Finora la società, l’allenatore e la squadra stanno facendo qualcosa di estremamente positivo – è la sintesi del ds Emanuele Righi – I tifosi possono e devono fare altrettanto, sostenendo sempre di più questi giocatori che stanno compiendo un percorso così importante. I numeri delle presenze fino a questo momento sono stati “solo” buoni, adesso è arrivato il momento di farli diventare eccellenti e accompagnare la squadra in questo sprint finale nel quale, ne sono certo, proprio il “dodicesimo uomo in campo” potrà fare la differenza. E la città di Mantova e i suoi tifosi lo possono fare per noi”. Un invito che è stato ripreso più volte anche dal tecnico biancorosso, Massimo Morgia che ha preso spunto dal compleanno numero 108 per incitare nuovamente tutto l’ambiente a seguire i suoi giocatori: “Un compleanno importante che giunge proprio in un periodo nel quale questi ragazzi stanno facendo qualcosa di indescrivibile. Stanno arrivando dove non penso sia mai arrivato nessuno in tutti questi anni di storia. Raccogliere tanti punti come hanno fatto questi giocatori nelle partite fin qui disputate non è cosa comune, nemmeno la Juventus è riuscita a fare meglio. E’ per questo che chiedo ancora una volta ai nostri tifosi di sostenere al massimo questa squadra per poter raggiungere insieme il traguardo che tutti vogliamo. Ogni partita presenta le sue difficoltà ed è proprio nei momenti difficili che il calore di un pubblico numeroso può fare la differenza. Questi ragazzi meritano un simile sostegno”.