Serie D, la nuova missione del Mantova: ritrovare entusiasmo

Domani in casa del Sasso Marconi i biancorossi appena affidati alla coppia Garzon-Cuffa cercheranno di ritrovare brillantezza e gioco vincente

Lucio Brando, allenatore del Mantova

Lucio Brando, allenatore del Mantova

Mantova, 1 febbraio 2020 - Sul finire della settimana più “calda” della stagione, quella che ha portato alla sostituzione in panchina del tecnico Lucio Brando con il suo vice Gianluca Garzon e Matias Cuffa, il Mantova si appresta a restituire (finalmente) la parola al campo.

La squadra biancorossa attenderà nel ritiro in terra emiliana la gara di domani in casa del Sasso Marconi, un incontro che, visto tutto quanto è accaduto in questi ultimi giorni e il fatto che il Fiorenzuola è risalito a -3, ha assunto un’importanza fondamentale. La formazione virgiliana non può più sbagliare e deve ritrovare la brillantezza che nelle ultime settimane è venuta meno. A rendere ancora più complicata la situazione in casa biancorossa ci ha pensato una settimana che ha creato qualche problema di troppo a livello fisico. Guccione e Altinier hanno dovuto fare i conti con l’influenza, ma entrambi dovrebbero essere in grado di scendere regolarmente in campo (compreso l’ex attaccante della Pro Sesto). Per il resto, sicuramente indisponibili i giovani Haveri e Landri, saranno decisive le riflessioni dell’immediata vigilia per Giorgi e Aldrovandi, ma anche Dellafiore e Valentini rimangono sotto la lente di ingrandimento.

Al di là dell’eventuale recupero di qualcuno di questo quartetto (si spera soprattutto nei primi due), mister Garzon e Cuffa, presentato ufficialmente come suo vice, cercano di mantenere alta l’attenzione sul campo e sullo spirito con il quale il Mantova, fin qui imbattuto, dovrà affrontare una gara che si preannuncia delicata per diverse ragioni: “Il Sasso Marconi è in salute – è la presentazione di Gianluca Garzon – ma noi andremo in campo senza timori reverenziali. Siamo il Mantova, rispetto per tutti, paura per nessuno”. Un vero e proprio slogan con il quale il neo-tecnico biancorosso conta di riportare ai massimi livelli la sua squadra: “Probabilmente negli ultimi tempi è mancato un po’ di entusiasmo. Solo questo, in effetti, non vogliamo stravolgere nulla sul piano tattico. La nostra intenzione sarà quella di andare in campo per dominare la partita ed attaccare gli avversari, non certo per attenderli. Siamo convinti che con questa mentalità potremo vincere più partite”. Un discorso che verrà sottoposto immediatamente ad una prova assai impegnativa in casa del Sasso Marconi, dove il Mantova si presenterà ancora puntando sul 4-3-3 con l’importante presenza di Scotto e la presenza, ormai assodata, al suo fianco di Altinier e Guccione per tornare a ricomporre il tridente delle meraviglie che, adesso più che mai, è chiamato a prendere per mano la formazione biancorossa e a condurla al sospirato traguardo della promozione.