Serie D, Mantova: vietato arrendersi, bisogna vincere quattro partite

I biancorossi, sconfitti a Rezzato, sono stati superati in vetta dal Como, ma non intendono abbandonare la volata promozione e guardano avanti

Massimo Morgia ha vissuto un triste compleanno, ma la sua squadra non vuole arrendersi

Massimo Morgia ha vissuto un triste compleanno, ma la sua squadra non vuole arrendersi

Mantova, 8 aprile 2019 - Grande amarezza e la ferma volontà di crederci fino in fondo sono le note salienti in casa del Mantova dopo la caduta in casa del Rezzato che ha fatto perdere il primato ai biancorossi, facendoli scivolare a due punti dal Como, nuovo capolista. Da domani la squadra riprenderà ad allenarsi agli ordini di Massimo Morgia e lo farà con uno spirito ben preciso: “Torneremo in campo con la massima determinazione e il massimo entusiasmo per chiudere il Campionato con quattro vittorie – è il proposito del tecnico virgiliano – Ci sono ancora quattro giornate e noi vogliamo e dobbiamo vincerle tutte. Dopo vedremo dove sarà riuscito ad arrivare il Como. In ogni caso lo dobbiamo a noi stessi, a questa società e ai nostri tifosi. Vogliamo chiudere questa stagione che ci ha sempre visto procedere a testa alta onorando fino in fondo questa maglia e il nostro stesso lavoro. Certo, in pochi giorni abbiamo subito due “mazzate” visto che volevamo fortemente la finale di Coppa Italia e non siamo riusciti a raggiungerla. Poi è arrivata una sconfitta che fa male in una gara particolarmente sentita come quella con il Rezzato e questo è coinciso con il sorpasso. Sapevamo che era possibile una situazione del genere, così come possiamo e dobbiamo credere che quello che adesso è accaduto a noi possa succedere anche a loro. Tutto può ancora succedere, con due punti possiamo giungere anche allo spareggio. Noi dobbiamo pensare solo a fare quattro vittorie nelle rimanenti quattro partite”.

Un rush finale che, anche se il calcio è sempre imprevedibile, non sembra opporre ostacoli insormontabili ai lariani, che riceveranno al “Sinigallia” il Sondrio e la Virtus Bergamo, tra quindici giorni renderanno visita al Villafranca e chiuderanno l’ultima giornata in casa della Caronnese. Proprio quella con i varesini, almeno sulla carta, potrebbe rappresentare l’insidia maggiore, ma giunge all’ultimo turno, quando gli stimoli saranno profondamente diversi tra le due contendenti. Riflessioni che, comunque, il Mantova non vuole nemmeno prendere in considerazione. Mister Morgia ed i suoi giocatori sono decisi a proseguire per la loro strada: “Non posso rimproverare assolutamente niente a nessuno – ribadisce l’allenatore virgiliano – questi ragazzi ancora una volta hanno dato tutto e questo rende ancora più grande l’amarezza per non essere riusciti a ribaltare la situazione. Già altre volte eravamo stati capaci di farlo, questa volta abbiamo avuto le nostre occasioni, ma non siamo riusciti a regalare la gioia che il nostro pubblico avrebbe meritato. Proprio questo è un ulteriore motivo di dispiacere. La nostra tifoseria ci è stata ancora vicina ed ha dimostrato di meritare categorie ben superiori, ma noi non siamo riusciti a raccogliere il risultato che tutti volevamo in una partita che sappiamo molto sentita. Probabilmente dopo aver subito il gol ci siamo fatti prendere dalla smania di raddrizzare in fretta la situazione e questo ci ha impedito di concretizzare quello che pure abbiamo costruito. Il Campionato, però, non è finito – chiude con ferma convinzione Massimo Morgia che giarda avanti dopo aver festeggiato “il compleanno più brutto della sua vita” – Ci sono ancora quattro partite e noi abbiamo l’obbligo di chiudere con quattro vittorie. Lo dobbiamo a quello che abbiamo fatto finora, alla società, ai tifosi e al nostro stesso lavoro. Dopo staremo a vedere…”.