Serie D, il Mantova vuole vincere sette finali: adesso sotto col Pontisola

La formazione di Massimo Morgia vuole rimanere concentrata su un impegno alla volta, cercando di trovare sempre la vittoria necessaria per conservare il primo posto

La squadra biancorossa è decisa ad andare a cercare i tre punti anche a Ponte S. Pietro

La squadra biancorossa è decisa ad andare a cercare i tre punti anche a Ponte S. Pietro

Mantova, 22 marzo 2019 - Il Mantova è concentrato sulla trasferta di domenica a Ponte S. Pietro. Una gara che la squadra di Massimo Morgia è decisa a vincere, tutto il resto non conta: “Dovremo fare i conti con un avversario assolutamente da non sottovalutare – mette in guardi i suoi giocatori e tutto l’ambiente l’allenatore biancorosso – Il Pontisola è in salute e non lotta per nessun traguardo particolare, vorrà però mettersi in evidenza. Giocherà per far vedere le sue qualità, mentre noi giocheremo per un trofeo ed è per questo che dovremo mettere in campo tutto quello che abbiamo per conquistare i tre punti”.

Dopo i risultati dell’ultimo turno e l’inatteso pareggio casalingo del Como con il Seregno la formazione virgiliana ha operato il sorpasso ed è tornata in vetta, ma mister Morgia non si esalta più di tanto: “In effetti – ricorda – non è cambiato niente. Dovevamo vincerle tutte prima e dobbiamo vincerle tutte adesso. L’unica differenza è adesso, che se riusciamo a vincerle tutte, siamo sicuri di vincere anche il Campionato, prima dovevamo vedere cosa riusciva a fare il Como. In questo momento siamo noi a gestire la corsa”. Una volata serratissima, che non ammette errori e che, proprio per questo, riserva un ruolo fondamentale anche al pubblico: “Chiedo al pubblico di sostenere la squadra sempre più – torna a lanciare il suo invito ai tifosi Massimo Morgia – Domenica con la Pro Sesto nel momento decisivo del match ho chiesto agli spettatori di aiutare i giocatori e loro hanno risposto molto bene. Adesso spero di poter vedere duemila tifosi a Ponte S. Pietro. Se a Como sono venuti in mille, mi aspetto di vederne il doppio in una partita per noi determinante. In questo momento del Campionato non si può commettere il minimo errore e noi dobbiamo fare di tutto per riuscirci. In questo senso l’aiuto del pubblico può rivelarsi determinante”.

Decisivo in una corsa che è giunta a sette tappe dalla conclusione. A questo punto tutte le giornate possono rivelarsi determinanti, a cominciare, ovviamente, dalla prossima in calendario. In questa occasione il programma prevede per le due grandi duellanti due trasferte assai insidiose, visto che se il Mantova dovrà rendere visita al Pontisola, il Como sarà impegnato sul campo del Rezzato di Alberto Gilardino, impegnato nella lotta per il terzo posto. Un intento sul quale, però, non fa affidamento più di tanto mister Morgia: “Sicuramente la squadra bresciana avrà importanti motivazioni, ma per forti che possano essere non saranno mai pari a quelle del Como che si sta giocando un Campionato punto a punto”. Una riflessione che conferma la parola d’ordine in casa della compagine biancorossa che non intende lasciarsi distrarre perdendo tempo a guardare il cammino dei lariani. La volata è serratissima e il Mantova deve dedicare tutta la sua concentrazione sugli ostacoli che si trovano lungo il suo cammino. Già tante partite lo hanno dimostrato e domenica scorso lo ha confermato. In questo Campionato non esistono gare facili e risultati scontati. Bisogna dare fondo alle proprie risorse ogni volta che si scende in campo, solo così si potranno evitare rallentamenti che potrebbero costare un intero anno di lavoro…