Musiani dovrà operarsi al ginocchio, il Mantova torna sul mercato

Per il difensore classe 2000 si prospetta uno stop di alcuni mesi e il ds Righi dovrà reperire nel minor tempo possibile un sostituto da mettere a disposizione di mister Brando

La formazione biancorossa dovrà trovare nuove suluzioni sulle corsie esterne della difesa

La formazione biancorossa dovrà trovare nuove suluzioni sulle corsie esterne della difesa

Mantova, 24 agosto 2019 - Al di là di quello che potrà indicare nel pomeriggio il “Memorial Cappelletti” in quello che è stato definito “l’allenamento congiunto” con il Vigasio (altra squadra di serie D), il Mantova è ancora impegnato a riflettere su quanto è accaduto nell’amichevole infrasettimanale con il Suzzara. Un test tutt’altro che fortunato per la squadra di Lucio Brando che, ed è senza dubbio questo l’aspetto più grave, ha perso per un serio infortunio Manuel Musiani. Un problema al ginocchio che la settimana prossima costringerà il giovane difensore biancorosso (classe 2000) a subire un intervento chirurgico per un’assenza dai campi che si prospetta di alcuni mesi (si parla di uno stop dai sessanta ai novanta giorni).

Uno sgradito intoppo che obbligherà la società di viale Te, che già aveva in programma di rinforzare con un innesto il gruppo dei 2001, ad agire sul mercato nel modo più tempestivo, così da permettere al tecnico virgiliano di iniziare il campionato (prima giornata in programma domenica 1 settembre al “Martelli” con la Calvina) con la rosa completa. Il derby vinto 1-0 (gol di Guccione) con i bianconeri di Prima Categoria ha lasciato però un altro strascico poco gradito in casa biancorossa.

Infatti, anche se non bisogna mai dimenticare che si tratta pur sempre di calcio d’agosto, il Mantova è apparso imballato e poco brillante. Una prova che non ha soddisfatto nemmeno il tecnico virgiliano, che ha ribadito la ferma intenzione di continuare a lavorare per farsi trovare pronti a dovere in occasione della partenza del torneo: “A Suzzara – è la spiegazione dell’allenatore mantovano – abbiamo compiuto un passo indietro e lo abbiamo fatto proprio nell’applicazione dei concetti sui quali stiamo lavorando. Siamo stati carenti nella costruzione del gioco e ci è mancato qualcosa dal punto di vista atletico”.

La gara con un Suzzara estremamente difensivo servirà da “lezione” al Mantova in vista di un campionato dove troverà spesso avversari con l’identica impostazione: “Sarà meglio abituarci – conferma mister Brando – In ogni caso dobbiamo essere più lucidi e brillanti, specie negli ultimi venti metri. Dovremo però alzare anche a ritmi. Certo, in questo specifico momento bisogna tener conto anche di altri fattori, dai carichi di lavoro del periodo all’assenza di qualche giocatore fino alla necessità che altri migliorino la propria condizione. Manca ancora una decina di giorni all’inizio del campionato e noi dobbiamo continuare a lavorare. Già subito dopo Suzzara abbiamo ripreso certi concetti che nell’amichevole non sono stati applicati come volevo. I ragazzi mi hanno dato buone risposte, dobbiamo far continuare il nostro percorso di crescita”.